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Vittime di mafia, 21 marzo in piazza per la Giornata della Memoria

Perugia, Messina e Torino: il 21 marzo le piazze di queste città si riempiranno di persone pronte a ricordare le vittime innocenti della mafia per la “Giornata della Memoria e dell’Impegno”. L’evento sarà trasmesso in diretta Rai. E’ dal 1996 infatti che, ogni 21 marzo, Libera celebra questa sorta di “primavera della verità e della giustizia sociale”. Una giornata per cittadini e studenti, con un programma ricco, che sbarcherà, in serata, anche nelle sale cinematografiche di Perugia, grazie ad alcune convenzioni, per la trasmissione di alcune pellicole tematiche.
Ciò che cambia quest’anno è proprio la triangolazione tra tre città: in passato, infatti, veniva scelta una sola città (lo scorso anno a Bologna le presenze sono state circa 250.000), invece da quest’anno l’associazione voluta da don Luigi Ciotti ha deciso di celebrare la Giornata, contemporaneamente in più regioni, in modo da coinvolgere attivamente i territori e consentire una partecipazione più diffusa “per creare ancora più ponti di memoria e luoghi d’impegno”. A presentare il programma questa mattina, nella Sala della Partecipazione nella sede del consiglio regionale dell’Umbria a palazzo Cesaroni, il coordinatore regionale di Libera Umbria, Walter Cardinali, affiancato dal referente di Libera Perugia, Fabrizio Ricci.
A Perugia la manifestazione si svolgerà nel capoluogo regionale con inizio alle 9 quando ci sarà la partenza del corteo da piazza del Bacio con arrivo previsto in piazza IV Novembre alle 11. Dal palco saranno poi letti, come da tradizione e in contemporanea con altri palchi in giro per l’Italia, i circa mille nomi delle vittime innocenti delle mafie. A seguire è previsto anche un collegamento video con Messina per la diretta del discorso di Ciotti, presidente nazionale di Libera.
Dalle 14.30, in tre cinema del centro storico di Perugia, saranno inoltre proiettati film il cui tema è la memoria e l’impegno: al cinema Zenith (“Anime Nere”), al Melies (“La nostra terra”) e al Postmodernissimo (“Lea”). Proiezioni pensate soprattutto per gli studenti delle scuole, ma con ingresso libero per tutti.  E proprio i più giovani, come ha osservato Cardinali, saranno tra i protagonisti della giornata vista l’adesione arrivata da 42 istituti superiori e 18 scuole (tra elementari e medie) dell’Umbria per un totale previsto di circa 4.000 studenti presenti. Con l’obiettivo di porre l’attenzione ai familiari delle vittime, Libera Umbria ha previsto anche, sempre nel pomeriggio, un seminario sulla “Memoria che diventa Impegno” presso il dipartimento di filosofia dell’Università degli Studi di Perugia.
La giornata in cui si farà memoria, per ricordare quindi una ad una le vittime delle mafie, a Perugia acquisterà poi “una particolare rilevanza”, secondo quanto evidenziato da Cardinali, anche perché la Regione Umbria “è stata la prima a dotarsi di
una legge, la n. 11 del 16 febbraio 2010, con la quale ha riconosciuto il 21 marzo quale giorno simbolo dell’impegno antimafia in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata”.
Al fianco di Libera anche altre 25 città dell’Umbria, annunciate per il corteo con altrettanti gonfaloni.