Cronaca

Visite senologiche gratis per donne tra i 30 e 40 anni

Un regalo utile, talmente utile che può salvare una vita. Con questa mission, l’Afam – azienda delle farmacie comunali di Foligno – ha deciso di sostenere l’iniziativa che consentirà a quaranta donne tra i 30 ed i 40 anni di prenotare, presso le proprie farmacie dislocate in tutto il territorio, visite senologiche, senza dover sborsare un centesimo. Le visite gratuite sono infatti il modo dell’Afam per rendere speciale la Festa della Donna.

Gli esami saranno effettuati presso l’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno dai medici del Centro Diagnostica Senologica, diretto da Riccardo Loretoni, nella giornata di sabato 10 marzo. Le prenotazioni invece, saranno possibili nelle giornate di giovedì 8 e venerdì 9 marzo: dalle 8.30 alle 9.15 all’Afam 1 di via dell’Ospedale; dalle 9.15 alle 10.15 all’Afam 2 di Porta Romana; dalle 10.15 alle 11 all’Afam 3 di via Trasimeno; dalle 11.15 alle 12 all’Afam 4 di Colfliorito nell’area delle ex Casermette e dalle 12 alle 12.45 all’Afam 5 di Sportella Marini presso il centro commerciale.

L’idea è partita proprio dalla dottoressa Diana Spaccini responsabile del presidio farmaceutico di Sportella Marini, subito accolta dall’amministratore unico Gianluca Matilli, dall’associazione Donne Insieme e dalla UslUmbria2.

Una unione di intenti e di forze per la prevenzione del carcinoma mammario, recentemente infatti, sono sempre di più le donne colpite in questa fascia d’età sotto ai cinquanta anni e persino al di sotto dei trenta. Prevenire diventa quindi fondamentale, come hanno tenuto a sottolineare Mariarita Timi e Annarita Pontani intervenute questa mattina a nome dell’associazione Donne Insieme. “Abbiamo voluto omaggiare le donne in maniera diversa – hanno rilanciato – puntando a sostenere la donna sia nel corso della malattia che nel processo di informazione e sensibilizzazione”.

“Abbiamo subito accettato di buon grado questa proposta e ne siamo orgogliosi – ha dichiarato l’amministratore unico dell’Afam, Gianluca Matilli – di concerto con l’assessore delegato Elia Sigismondi. E’ questo genere di iniziative che deve differenziare un’azienda sociale e pubblica dalle altre realtà private, mettendoci sempre e sempre di più a servizio della città e della cittadinanza. Tra l’altro – ha fatto notare Matilli – la stessa Afam è un’azienda fortemente in rosa, con ben 22 dipendenti donne su un totale di 28″. Il lavoro di Matilli sarà quello di rendere le farmacie comunali sempre più farmacie di servizi, con prezzi calmierati ed attrezzature che consentano anche, ad esempio, visite ecografiche.

Soddisfatta dell’iniziativa la vicesindaco Rita Barbetti che ha ribadito l’importanza di “iniziative per le donne, volute dalle donne e sostenute dalla donne” augurandosi che anche altri possano seguire l’esempio delle farmacie comunali.

Sulle stessa lunghezza d’onda anche l’assessore alle Politiche Sociali, Maura Franquillo secondo la quale “la sinergia tra l’azienda farmaceutica comunale, l’amministrazione comunale e la rete dell’associazionismo cittadino dovrà proseguire e svilupparsi con altre iniziative e progetti”.