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VISITA AGLI IMPIANTI VUS, I CITTADINI MOSTRANO GRANDE INTERESSE PER CIO' CHE DI SOLITO NON SI VEDE

Si è svolta oggi la visita degli impianti del ciclo dei rifiuti che la Valle Umbra Servizi organizza ogni anno per “mostrare quello che di solito non si vede”. E il giudizio dei cittadini che vi hanno partecipato testimonia che andare oltre ciò che appare può essere molto interessante.
All’impianto di Casone dove è iniziata la visita si sono potute constatare le diverse linee che seguono i rifiuti indifferenziati e quelli differenziati organici. L’impianto, attivato nel 1994, tratta infatti i rifiuti indifferenziati, separando la frazione secca, dalla frazione umida che viene biostabilizzata. Tale trattamento consente il conferimento dei resti del trattamento in discarica riducendo i problemi di putrescibilità e l’impatto odorigeno. I cittadini hanno potuto vedere come vengono separati dai rifiuti indifferenziati i metalli ferrosi (captati da una calamita) e l’alluminio (recuperato grazie ad un sistema ad induzione elettromagnetica, che respinge il metallo). Ogni anno l’impianto riceve in media 70.000 t. Con il trattamento si riducono i rifiuti indifferenziati in ingresso del 10-15% in peso e del 20/30% in volume, condizione questa particolarmente utile visto che in discarica ciò che incide è il volume occupato. I metalli ferrosi recuperati ogni anno sono circa 800 t/anno, mentre di alluminio si separano circa 60 tonnellate l’anno.
La linea per la produzione di compost di qualità dell’impianto di Casone, attiva dal 2006, riceve invece circa 3000 tonnellate di rifiuti verdi (potature e rifiuti del giardino) e circa 3500 tonnellate di frazione organica umida, che vengono miscelati dopo un’opportuna tritatura delle potature e trasformati in un ottimo fertilizzante: il compost di qualità, certificato dal Consorzio Nazionale Compostatori e utilizzabile anche in agricoltura biologica. Annualmente vengono prodotte circa 800 tonnellate di compost fresco.
All’impianto di Casone, a seguito de terremoto del 1997, è stata attivata anche una linea di recupero degli inerti, che riceve rifiuti da demolizione e li recupera producendo materiali di varie granulometrie che vengono riutilizzati in edilizia e per usi stradali. Dal 1999 sono stati sottratti alle discariche 460.000 tonnellate di inerti che altrimenti avrebbero occupato un’estensione di 3 ettari profonda 10 metri.
La visita è proseguita con la piattaforma di raccolta differenziata di Spalloni a Cannara, un impianto che fa parte del sistema Conai dove VUS porta carta e plastica proveniente dalla raccolta differenziata. I cittadini hanno visto all’opera due operatori che ripuliscono gli errori più macroscopici nella separazione dei rifiuti, per formare, per quanto possibile, balle di carta e di plastica che non abbiamo materiali estranei in misura tale da non essere accettati dagli impianti di riutilizzo.
L’ultimo anello della catena, la discarica, è stata l’ultima tappa del “tour dei rifiuti”. Una discarica che come è noto si sta riempiendo e di cui è stata apprezzata la gestione. Non si sentono infatti odori particolari ed è attivo un impianto di biogas che consente per la produzione di energia elettrica dall’estrazione del metano che i rifiuti depositati da più tempo producono.
Il tour ha consentito di rafforzare nei cittadini la convinzione che la raccolta differenziata è una strada obbligata e di approfondire le corrette modalità di separazione dei rifiuti. La Valle Umbra Servizi dà appuntamento al prossimo anno a questi cittadini particolarmente attenti all’ambiente e a tutti coloro fossero interessati, anche per la visita agli impianti del ciclo idrico; in questo caso per entrare nel merito dell’ottima qualità delle nostre acque e contribuire a diffondere corrette informazioni su questo tema.