Nuovo coinvolgente e doppio appuntamento a Visioninmusica Summer 2022: sonorità trasversali in calendario giovedì 30 giugno
Nuovo coinvolgente e doppio appuntamento a Visioninmusica Summer 2022: in calendario, giovedì 30 giugno arrivano due gruppi dalle sonorità decisamente trasversali.
Ad aprire la serata all’Anfiteatro romano di Terni alla ore 21:00 sarà una band di sei musicisti capitanata da Calla Mc, personaggio centrale della scena hip hop italiana e pioniere di questo genere musicale in Italia. Il loro progetto, Rapmosphere, miscela le radici old school del cantato rap integrandole a un sound tipicamente jazz/funk. La combinazione dei testi sia in slang americano che in lingua italiana, è supportato da una molteplicità di ingredienti che attingono alla Black Music, spaziando dalla tradizione afroamericana alle sonorità contemporanee. 7/4 Party, primo “scanzonato” singolo della band dal sound jazz funk, miscela riferimenti alla vita “on the road” delle live band a messaggi “progressisti” di chi con la testa sulle spalle cerca un’etica e pensa, il tutto giocando con il linguaggio e sfruttando assonanze, allitterazioni e altre invenzioni linguistiche. Il gruppo è composto da Simone Migani a piano & tastiere, Rodolfo Valdifiori al basso elettrico, Enrico Farnedi a tromba e flicorno, Antonangelo Giudice alsax tenore e Michele Iaia alla batteria.
Alle ore 22:00 grande attesa sul palco per la bassista polacca Kinga Głyk che insieme ai tastieristi Arek Grygo e Michal Jakubczak e al batterista Michał Dąbrówka proporrà dal vivo il suo nuovo album Feelings.
“Non so cantare molto bene, ecco perché suono il basso” dice l’artista, che da tre anni a questa parte suscita clamore con le sue performance. Delicata e penetrante, ricca di nuances e forte nel groove, Kinga tocca le corde giuste dei suoi ascoltatori, con cui condivide le emozioni evocate dalle sue vicende personali e il suo sentire di ventitreenne talentuosa musicista. Nella sua musica c’è il coraggio di sperimentare, di provare sempre qualcosa di nuovo, di confrontarsi spavaldamente con le regole e con l’ordine costituito. “Da bambina ero affascinata dal basso per quella sua sonorità potente, così diversa dalla mia voce di allora” riflette Kinga a proposito dei suoi inizi come strumentista. “Nel frattempo il suono del basso è diventato il mio linguaggio, con il quale esprimere i miei sentimenti in modo molto più intenso.” Le storie che racconta attraverso la musica rivelano la sua apertura mentale e la sua visione del mondo: affettuosa ed empatica. In breve, i dodici brani del suo nuovo album sono ricchi di umanità: e questo è ciò che rende Feelings così particolare. Il sound di Kinga, sentendola percuotere e pizzicare le corde d’acciaio del suo basso fa letteralmente venire la pelle d’oca. E non certo perché questa solista è una donna in un ambiente numericamente dominato da musicisti uomini, ma perché Kinga Głyk si identifica con l’autonomia al basso. E Feelings è l’apice attuale del suo lavoro. Nell’annuale classifica denominata Jazz Top e Blues Top ha ricevuto nomination nelle seguenti categorie: New Hope, Bass Guitar e Discovery of the Year. Nonostante la giovane età, si è già esibita, oltre che nella nativa Polonia, anche in Indonesia, Austria, Germania, Svizzera, Italia, Portogallo, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ucraina.
I biglietti per il concerto sono in vendita in loco e sul circuito Vivaticket.