Categorie: Cronaca Spoleto

VIOLENZE IN FAMIGLIA E LITI TRA VICINE DI CASA FINISCONO AL TRIBUNALE DI SPOLETO

Due casi di presunte violenze sono tornati questa mattina ad essere discussi al tribunale di Spoleto. Oltre alla vicenda che vede un uomo accusato di violenze, sia fisiche che psicologiche, verso la propria moglie, nelle aule giudiziarie è tornato anche il caso della donna che avrebbe litigato con la propria vicina di casa, tentando di darle addirittura fuoco e tirandole addosso un paio di forbici per ferirla.

Nell'episodio delle violenze in famiglia, dove la donna ha denunciato di essere stata più volte picchiata (il processo oggi è rinviato dai giudici), oltre alla coppia spoletina è coinvolto nella vicenda anche il figlioletto dei due, che in un episodio sarebbe stato sottratto alla madre dall'uomo.

L'altra vicenda, invece, vede imputata una quarantenne residente in un popoloso quartiere della periferia spoletina, accusata di aggressione nei confronti di un'altra donna.La spoletina infatti avrebbe addirittura tentato di dar fuoco ad una sua vicina di casa, sembrerebbe a causa di liti di vicinato. Secondo le ricostruzioni emerse, sembrerebbe che la quarantenne avesse gettato del liquido infiammabile sulla gonna della vicina di casa, cercando di darle poi fuoco ai vestiti lanciandole contro dei fiammiferi accesi. Non solo: l'imputata avrebbe tirato in direzione dell'altra donna, presumibilmente proprio con lo scopo di ferirla, delle forbici. Fortunatamente il tentativo di fare del male alla vicina non sarebbe riuscito, tanto che la donna non aveva avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche.