Una decina di anni fa si rese protagonista di episodi di violenza sessuale su minore, ma anche altri reati. Ora, dopo la condanna divenuta esecutiva, un 34enne è finito in carcere a Spoleto.
L’arresto del giovane, di origine rumena, è avvenuto venerdì sera da parte dei carabinieri della stazione di Spoleto, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale cittadino. Lo straniero era stato accusato tra il 2011 e il 2012 di vari reati, tra cui appunto quello di violenza sessuale aggravata. Dopo una decina di anni dai fatti e la condanna penale, ora è finito in carcere dove deve scontare una pena a 10 anni di reclusione.
L’arresto in questione per violenza sessuale è solo una delle attività messe in atto dai carabinieri della Compagnia di Spoleto nel fine settimana. I militari dell’Arma coordinati dal capitano Teresa Messore hanno predisposto pattuglie sul territorio con l’effettuazione di numerosi posti di controllo finalizzati a verificare il rispetto delle regole del Codice della Strada, controllare veicoli e persone in transito con finalità info-operativa, nonché riscontrare il rispetto dei limiti consentiti del tasso alcolemico alla guida di moto e veicoli.
Nel dettaglio, sono state riscontrate 53 violazioni al Codice della Strada, relative al mancato utilizzo della cintura di sicurezza, all’uso del cellulare durante la guida, alla mancanza della revisione del veicolo ed alla guida in stato di ebbrezza. In tal senso, si è inteso sensibilizzare il cittadino al rispetto delle principali norme che regolano il traffico veicolare e l’utente della strada.
Tra gli episodi particolari che hanno caratterizzato la tarda serata del sabato c’è una denuncia a piede libero per guida in stato d’ebbrezza di un cittadino di origine marocchina di 43 anni. L’uomo era alla guida di un furgone nella zona di San Venanzo e procedeva lungo la strada zigzagando. L’intervento dei carabinieri ha portato a scoprire che aveva un tasso alcolemico di gran lunga superiore al limite. Oltre alla denuncia, gli è stata immediatamente ritirata la patente.
Inoltre, nel corso del servizio le pattuglie impiegate in distinte frazioni spoletine hanno individuato due soggetti, rispettivamente un italiano 49enne e un albanese 23enne, in possesso di piccole quantità di droga che venivano immediatamente segnalate al Prefetto per art. 75 D.P.R. 309/90.
La presenza sul territorio dei carabinieri, con visibilità anche nelle frazioni più periferiche della cittadina di Spoleto, ha senza dubbio garantito maggiore deterrenza per la consumazione dei reati contro il patrimonio.