I carabinieri di Città della Pieve hanno arrestato un 33enne accusato di violenza sessuale, cessione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione è stata eseguita in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Perugia.
Le indagini, scattate tra fine luglio e agosto, hanno preso avvio dopo la raccolta di segnalazioni relative a distinti episodi di violenza sessuale avvenuti nel territorio. Attraverso accurate investigazioni e testimonianze, i militari hanno accertato la fondatezza dei fatti denunciati, arrivando a identificare il 33enne – di origini albanesi e residente in zona – come presunto autore delle aggressioni.
Due le vittime individuate: una minorenne di 16 anni e una giovane donna di 29 anni. Nel primo caso, l’uomo avrebbe tentato di baciare con la forza la minore, desistendo solo grazie alle sue urla. Nel secondo, avrebbe immobilizzato la 29enne dopo averla afferrata al collo, costringendola a subire un bacio contro la sua volontà. In un’occasione, inoltre, l’indagato avrebbe ceduto cocaina ad una delle donne.
Durante le fasi di identificazione da parte dei carabinieri, l’uomo avrebbe opposto resistenza con minacce e atteggiamenti violenti, nel tentativo di sottrarsi al controllo. Tale comportamento ha aggravato ulteriormente la sua posizione, inducendo l’autorità giudiziaria a confermare la custodia cautelare in carcere.
Il giudice, condividendo la richiesta della Procura, ha evidenziato la gravità dei comportamenti contestati e la pericolosità sociale del 33enne, disponendone il trasferimento nella Casa Circondariale di Perugia – Capanne. Le indagini proseguono per verificare se l’uomo possa essere coinvolto in altri episodi analoghi.