Un minorenne di Perugia è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari: è accusato del reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di due ragazze minorenni, di età inferiore ai 14 anni. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Perugia, nella giornata di ieri, su disposizione del Gip del Tribunale dei minorenni del capoluogo umbro.
I fatti contestati al giovane sono avvenuti circa un mese fa in un bar del capoluogo umbro. Si tratta di due episodi di violenza sessuale commessi dal minore con la complicità di un altro ragazzo non imputabile, poiché di età inferiore di 14 anni. Al minore arrestato, così come accertato dalle indagini minuziose svolte dai Carabinieri, sono contestati entrambi gli episodi di violenza, avvenuti lo stesso giorno all’interno del bar e di fronte ad altri coetanei.
Nel primo episodio il ragazzo arrestato, con l’aiuto del complice, dopo aver costretto con la forza una ragazza più giovane a sdraiarsi sul divano, l’avrebbe palpeggiata, nonostante la giovane tentasse di opporsi. Non appagato, il ragazzo, sempre con la complicità dell’amico, avrebbe costretto al divano un’altra ragazza palpeggiandola, dopo averle slacciato i pantaloni. La violenza sarebbe avvenuta nell’indifferenza generale degli altri coetanei presenti, nonostante la vittima provasse a chiedere aiuto. Dall’attività investigativa è emerso che l’arrestato aveva molestato, in passato e in altre occasioni, una delle ragazze. Violenze che avrebbero visto una escalation, culminate poi con gli ultimi episodi avvenuti nel bar. Il GIP nell’ordinanza descrive l’arrestato come un giovane in grado di incutere timore tra gli altri giovani, grazie anche alla mole fisica, apparendo assai spregiudicato.
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