Il 18enne accusato di stupro rimane in carcere; questa la decisione del gip Margherita Amodeo nei confronti del giovane ritenuto come il presunto responsabile della violenza sessuale ai danni di una ragazza di 20 anni avvenuta lo scorso 30 giugno nel parcheggio della discoteca “Chico Mendes”.
Il legale difensore del giovane, l’avvocato Andrea Solini, aveva chiesto una misura meno afflittiva per il suo assistito con gli arresti domiciliari, richiesta rigettata dal magistrato.
La difesa puntava sul fatto che il ragazzo, dopo il fatto contestato, avesse continuato a comportarsi in modo del tutto normale, continuando a svolgere il suo lavoro e ad uscire con gli amici, come se nulla fosse successo. Il prossimo passo sarà ora il ricorso al Riesame di Perugia, dove la difesa chiederà che venga analizzato più dettagliatamente il referto ginecologico dell’ospedale redatto dai sanitari del “Santa Maria” alla vittima.