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Violenza nel centro di Perugia, oggi la manifestazione. Fuggito il ferito dall’ospedale

E’ fissato per oggi alle 16 in piazza IV novembre l’appuntamento per “Tutti i perugini, (anche studenti e lavoratori non di Perugia)” che vorranno prendere parte a una manifestazione spontanea nata tra le pagine di Facebook dopo la rissa con sparatoria che ha sconvolto Perugia nei giorni scorsi.

Sono centinaia le adesioni annunciate per l’iniziativa apolitica, che vuole essere un messaggio alle istituzioni e alla città di chi si vuole riappropriare delle vie del centro storico, strappandole allo spaccio e all’abbandono.

Il gruppo che ha organizzato l’iniziativa di oggi ha sottolineato di non volere alcun tipo di violenza, ma solo un segno di forte presenza dei cittadini nelle strade.

Le indagini – Continuano intanto le ricerche da parte della polizia di Perugia, anche con l’ausilio di materiale video acquisito dai circuiti di videosorveglianza del centro storico, per individuare i protagonisti dell’episodio di violenza che martedì notte si è impadronito delle vie del centro della città. Secondo la questura, gli inquirenti avrebbero identificato ieri e starebbero chiudendo il cerchio intorno ad uno dei protagonisti della rissa, che potrebbe poi fornire indicazioni utili a identificare gli altri.

Sempre ieri intanto l’uomo ricoverato al Santa Maria della Misericordia di Perugia per gravi ferite al volto e al ventre maturate negli scontri di martedì è letteralmente fuggito, allontanandosi di soppiatto dall’ospedale. La polizia ha commentato che a carico dello straniero non c’era alcuna ipotesi di reato e che l’uomo era già stato interrogato nei giorni precedenti fornendo tutte le informazioni in suo possesso.

Istituzioni – Sul fronte istituzioni, intanto, il sindaco Wladimiro Boccali, che nei giorni scorsi ha scritto al ministro dell’Interno Cancellieri, si recherà Roma mercoledì per un incontro con il vertice del Viminale in cui saranno valutati possibili rinforzi alle forze dell’ordine di Perugia o altre strategie di intervento.

Dopo la chiusura del Mania dei giorni scorsi, l’attenzione nel weekend appena iniziato è puntata infine sugli altri locali del entro storico, dove alcuni gestori temono che possano ripetersi sospensioni e ritiri di licenze in una sorta di giro di vite contro ciò che resta della movida del centro. (fda)