L’hanno prima offesa, aggredita con frasi oscene, poi accerchiata allungando le mani su di lei. In sette hanno approfittato del fatto che in quel momento fosse sola e della sua inferiorità fisica. Una violenza sessuale di gruppo, da parte di un branco feroce, disposto a tutto. E’ accaduto il 18 agosto ad una ragazza che viaggiava in treno col fidanzato e si è imbattuta nel gruppo di giovani già noti per precedenti di spaccio e furti. Una gang con componenti anche minorenni e tutti residenti nell’eugubino gualdese.
La notizia è venuta alla luce ieri, con una nota della polizia di Ancona che riferisce dei provvedimenti al termine di delicate indagini da parte della polfer di Falconara Marittima e Ancona. Gli agenti spiegano come la vicenda si sia consumata in pieno giorno, verso le ore 18.30 a bordo del treno regionale 2326 nei pressi di Fabriano quando la giovane viaggiatrice è stata infastidita da un gruppo di sette giovani, di cui tre minorenni (tutti residenti tra Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Gubbio) che hanno iniziato a rivolgerle pesanti attenzioni di natura sessuale alla giovane donna.
La ragazza, in compagnia del fidanzato, ha chiesto aiuto telefonando al personale ferroviario in servizio ed i primi ad intervenire sono gli agenti Polfer di Falconara, località dove dopo pochi minuti il treno si sarebbe fermato.
Alla vista della polizia i ragazzi hanno tentato la fuga, per scappare attraversano pericolosamente i binari mentre due di loro vengono fermati ed identificati dagli operatori della Polfer. Successive e scrupolose indagini hanno permesso di ricostruire l’accaduto, individuare e denunciare in stato di libertà tutti i responsabili dei fatti che dovranno rispondere del grave reato di violenza sessuale di gruppo.