Perugia

Violentata dal cugino quando era minore, l’appello per farlo tornare in Italia

Un appello perché suo cugino, che anni fa l’avrebbe violentata quand’era minorenne, venga fatto tornare in Italia per scontare l’eventuale condanna nel processo a suo carico. A lanciarlo tramite l’avvocato Sara Pasquino, intervistata da Ivano Porfiri per la Tgr dell’Umbria, è una giovane ragazza.

Ha avuto la forza di denunciare le violenze fisiche e psicologiche a cui l’avrebbe costretta il cugino, all’epoca quarant’enne, quando lei aveva appena 13 anni. Violenze che sarebbero proseguite per oltre 3 anni.

Ma l’uomo potrebbe non essere chiamato a rispondere di quanto avrebbe fatto. E’ infatti a Manila, nelle Filippine. E non avrebbe intenzione di tornare in Italia, dove rischia di finire in carcere.

La giovane cugina sa dove si trova, ha notizie della sua vita socialmente molto attiva e questo naturalmente aumenta la rabbia e il senso di frustrazione. Da qui l’appello, affidato alla sua legale, affinché le autorità italiane riportino in Italia l’uomo.