Aveva già violato il divieto di avvicinamento ad una 17enne, che aveva raggiunto pochi giorni fa sul treno appena arrivato alla stazione di Trestina. Domenica scorsa ci è ricascato e, per questo, è stato (nuovamente) arrestato.
Il 19enne, dopo vari episodi di atti persecutori, era sottoposto ad una misura cautelare che gli imponeva di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla minore, ex fidanzata. Il giovane, inoltre, dopo l’episodio del febbraio scorso, in cui era stato arrestato e rimesso in libertà, era pure sotto il controllo del braccialetto elettronico.
Nonostante questo però, domenica scorsa, ha incontrato la ragazza ancora una volta alla stazione ferroviaria di Trestina e, dopo un tentativo di approccio fisico – negato da quest’ultima – è andato in escandescenza, insultandola, percuotendola e facendola cadere a terra.
La 17enne, a quel punto, spaventata, ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato. Gli agenti, giunti sul posto, lo hanno sorpreso a bordo del treno regionale. Accompagnato in Commissariato per le attività di rito, il giovane è stato poi arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero, trattenuto presso il proprio domicilio.
Nel corso dell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto e disposto un ulteriore aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento, sostituendola con quella dei domiciliari, sempre con controllo mediante dispositivo elettronico.