Ieri (venerdì 10 luglio), nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, è stato presentato l’evento ‘ViniVeri’, che si terrà a Gubbio presso il complesso di San Benedetto domenica 12 e lunedì 13 luglio. Erano presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore Lorenzo Rughi, il presidente del Consorzio ‘ViniVeri’ Giampiero Bea, Corrado Calzuola dell’Enoteca di Gubbio e il consigliere regionale Giuseppe Biancarelli.
Il primo cittadino ha sottolineato il valore di una formula vincente che unisce risvolti culturali ed etica di produzione. “Un elevato profilo – ha sottolineato Stirati – che arricchisce il panorama dell’offerta di un edificio recuperato di recente e del Centro Storico”. L’assessore Rughi ha ricordato il calendario di iniziative ‘I Like Gubbio’, che si arricchisce di questa edizione ‘anno zero’ di ‘ViniVeri’, che non mancherà di attrarre turisti ed esperti del settore.
Il consigliare regionale Biancarelli ha espresso plauso per l’iniziativa, sottolineando l’importanza della qualità che rende il vino “vivo”, arrivando sulla tavola come “prodotto di uva trasformata ma non manipolata“. Dal canto suo, Bea ha illustrato la filosofia del Consorzio ‘ViniVeri’ che uniscono una riflessione di sobrietà al rispetto dell’ambiente, della salute degli operatori e dei consumatori.
Calzuola ha sottolineato la filosofia delle aziende presenti contraddistinte dallo slogan ‘vignaioli custodi d’identità’ e ha ricordato che proprio grazie ai monaci benedettini sono state tramandate le produzioni vinicole migliori. Inoltre, la proposta prevede anche il coinvolgimento di ceramisti eugubini quali Biagioli, Caff e Rampini, che realizzeranno loro opere per l’occasione dei ‘svuota liquidi’.
Nelle due serate sarà possibile degustare, dalle ore 17 alle 23, oltre 200 etichette di vino dei diversi vignaioli naturali del Consorzio ViniVeri. Una manifestazione organizzata per conoscere ed apprezzare il lavoro di vignaioli provenienti da ogni angolo d’Italia, uniti da una filosofia e una metodologia produttiva comune che va oltre la certificazione biologica europea: quella di generare vino senza l’uso della chimica di sintesi in vigna e senza l’uso di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina. Vini quindi che non contengono addizioni di sostanze estranee alla frutta d’origine ed al territorio che li ha generati, né fatti attraverso processi dominanti al fine di ripristinare un sano equilibrio destinato a favore della salute umana.
Assaggi sotto le stelle di autentici testimoni del territorio come le tante espressioni piemontesi, da Giuseppe Rinaldi e suoi Barolo, al Barbaresco di Serafino Rivella, alla Barbera di Trinchero ed altri ancora come Cascina degli Ulivi, Antoniotti, Laiolo Reginin, Bocchino. Immancabili i vini veneti dall’euganeo Castello di Lispida ed i prosecchi naturali di Casa Coste Piane e Gatti, dall’Umbria l’armonico Sagrantino di Montefalco di Paolo Bea e i vini di Collecapretta, ai Colli Orientali del Friuli di Ronco Severo a il Collio de La Castellada e di Dario Princic, la carsica Vitovska di Vodopivec, i vini Sloveni di Valter Mlečnik, le Marche con il Kurni di Marco Casolanetti ed Eleonora Rossi, insieme a Maria Letizia Allevi, ClaraMarcelli, Aldo Di Giacomi, Walter Mattoni. E ancora, la Toscana di Massa Vecchia, Carla Simonetti, Podere Luisa, Pierini & Brugi, Le Calle e Pian dell’Orino, il Montepulciano d’Abruzzo di Praesidium, il Lazio con la presenza del vino prodotto dalle suore di clausura del Monastero Trappiste di Vitorchiano e dalla cantina San Giovenale, la Campania di Case Bianche, la Sicilia con l’aureo Pararuar de il Censo, la Sardegna vera di Panevino ed altri ancora.
Immancabili anche alcuni produttori di eccellenze agroalimentari del territorio eugubino, oltre a quelli della Valle Scannese con i formaggi bio dal Parco Nazionale d’Abruzzo, i dolci emiliani del Piccolo Forno Marziali, il Parmigiano de I Sapori delle Vacche Rosse, la cioccolata ed i dolci tipici modicani di Donna Elvira, l’olio extravergine e lo zafferano umbro dell’azienda Speranza. All’uscita della manifestazione sarà possibile acquistare presso il wine shop molte delle introvabili e prestigiose etichette presenti in degustazione. Per informazioni: cell. 320 86 89 89 1; mail: gubbio@viniveri.net ; sito web: www.viniveri.net. Biglietto giornaliero: intero € 20 – ridotto per operatori accreditati € 15.