Con Vini nel Mondo dal 31 maggio al 2 giugno 2014 Spoleto diventa la capitale del vino. Degustazioni, spettacoli, cooking show, incontri, convegni per scoprire “tutto lo spirito del vino”. Vini nel Mondo è una delle manifestazioni di maggior successo dedicate al mondo dell’enogastronomia, forte di una presenza di oltre due milioni di visitatori che hanno seguito le scorse edizioni. Un successo dovuto sia alla qualità degli espositori sia alla formula particolare che permette di vivere per tre giorni il piacere del vino nelle piazze, nei palazzi storici, nelle strade di uno dei borghi più belli d’Italia.
L’edizione 2014 verrà presentata ufficialmente in una conferenza stampa a Roma il 21 maggio alle ore 11 presso la Terrazza degli Aranci dell’Hotel Rome Cavalieri.
Sarà un’edizione con numerose novità. Tra queste la partnership con Franco M. Ricci, Presidente della Fondazione Italiana Sommelier, Centro Internazionale della Cultura del Cibo e del Vino, Editore di BIBENDA l’elegante rivista che ha segnato un nuovo corso nella comunicazione del vino e della Guida ai migliori vini e ristoranti d’Italia, la più rappresentativa e venduta del settore.
Tra i protagonisti di Vini nel Mondo ci sarà anche un altro “mostro sacro” della cultura enogastronomica, Gianfranco Vissani, a presentare il suo nuovo format “L’Altro Vissani”. Una serie di eventi per divertirsi e apprendere dai produttori di vino i segreti di un’arte antica. Spoleto diventa dunque teatro a cielo aperto con degustazioni guidate, seminari tecnici, show cooking e tanto altro sempre ed esclusivamente all’insegna del gusto. Accanto ai grandi vini e alla cucina d’autore ci sarà spazio anche per appuntamenti dedicati all’economia del vino, con uno sguardo particolare all’export e all’internazionalizzazione. A questo tema sarà dedicato un convegno nazionale. Sono anche previsti incontri con buyers stranieri.
Altra novità è la nascita dei Vini nel mondo Awards, premi che saranno assegnati a diverse categorie del mondo del vino da una giuria di altissimo livello. All’insegna di una tradizione della manifestazione sarà l’incontro tra vino e spettacolo, in particolare con la serata di domenica primo giugno che vedrà le piazze di Spoleto diventare palcoscenico di concerti e performance artistiche varie.
“Il vino e il cibo di qualità – spiega Franco M. Ricci, Presidente della Fondazione Italiana Sommelier e della Worldwide Sommelier Association – sono un linguaggio universale che non ha bisogno di interpreti; proprio come la musica, il teatro e tutte le arti nobili. Il vino è amore, piacere e cultura per tutti, in ogni tempo e in ogni luogo. Essere a Spoleto è per noi un onore e un dovere, perché da ventisei anni raccontiamo al mondo l’emozione e il sapere che c’è in ogni calice”.
“L’obiettivo – ha detto Alessandro Casali, Presidente onorario dell’associazione Arte gusto e cultura che organizza l’evento – è quello di realizzare una grande edizione, capace di far incontrare in modo originale il pubblico e i produttori, per contribuire a far crescere la cultura del vino e della qualità con particolare attenzione al bere consapevole soprattutto nei confronti dei giovani”. Regalando agli italiani un “ponte” del 2 giugno all’insegna del piacere del palato.