E’ diventato famoso in un baleno David Francescangeli, l’impiegato pubblico di Terni che nei giorni scorsi ha vinto il concorso fotografico di National Geographic Italia per la categoria “Mondo animale”. Una foto che ha fatto il giro d’Italia, la sua, venendo pubblicata su quotidiani nazionali e siti web di ogni sorta. Anche il Tg1 ha dedicato un servizio al fotografo amatoriale, che è stato travolto da una situazione che mai si aspettava, tutto per aver scattato una foto – un anno fa – dal giardino di casa sua, a Campomaggiore, ad un uccellino sotto la bufera di neve.
La sua pagina Facebook privata è stata in pochi giorni presa d’assalto, con innumerevoli richieste di amicizia (oltre 100 in 2 giorni). E così David ha deciso di aprire un account Instagram dove pubblicare i suoi scatti, annunciando anche l’arrivo di una pagina Facebook dedicata soltanto alle sue foto, in modo da tutelare la sua vita privata e la famiglia. “Non credete di trovarci dentro foto chissà quanto spettacolari, perché sono pur sempre un fotografo per passione” avverte lui. Che ha colpito la giuria del concorso così come quelli che sono subito diventati i suoi “fan” non solo per la bellezza di quello scatto, ma anche per la sua spontaneità. Tra le tante foto vincitrici del concorso National Geographic, infatti, quella di David è l’unica scattata in Italia. Tutte le altre hanno come protagonisti scenari esotici, internazionali. Lui, invece, è l’unico che ha colto il momento in giardino, con tanta fortuna, certo, ma soprattutto cercando la bellezza attorno a sé.
Ed ora è rimasto sempre lo stesso, anzi forse un po’ infastidito da tutta questa attenzione mediatica. “L’altro giorno sono andato in montagna per cercare di scappare via” ci racconta David Francescangeli. C’è chi gli ha offerto qualche piccolo contratto in questi giorni: “qualche casa editrice mi ha contattato, ma preferisco regalare la foto tutti piuttosto che vederla pubblicata in un libricino che non mi interessa“. D’altronde è un fotografo amatoriale e si tiene stretto il suo lavoro vero, lasciando le foto al tempo libero. Tanto che in questa avventura finora non ci ha guadagnato nulla (gli sarà impossibile frequentare anche il corso offerto da National Geographic, che non è intensivo ma prevede una frequenza settimanale a Milano), anzi ha speso i soldi per acquistare riviste e giornali che parlano di lui.
“Per me è una passione, non ci devo mangiare” aggiunge David. “Piuttosto che prenderlo come un secondo lavoro, preferisco che rimanga un hobby, un momento di sfogo. Certo al momento sto vivendo un po’ di stordimento, mi sento come se stessi dentro una lavatrice“.
Un sogno però comunque lo ha e ci sta lavorando da 3-4 anni: realizzare un suo libro fotografico con al centro la fauna locale, quella degli amati monti Martani. “Girerò queste montagne, da Torre Maggiore fino alla zona di Spoleto passando per Firenzuola” spiega.