Assisi

Viminale stanzia 1 milione di euro per i sanpietrini di Santa Maria degli Angeli

Per i lavori di riqualificazione dei “sanpietrini” in via Patrono d’Italia, a Santa Maria degli Angeli, l’amministrazione comunale ha ottenuto un notevole contributo a fondo perduto dal Ministero dell’Interno, grazie alla partecipazione ad un bando destinato agli enti pubblici per la messa in sicurezza di viabilità e territorio.

Queste risorse governative copriranno per intero l’intervento: la cifra assegnata al Comune con decreto ministeriale è infatti pari a 1 milione di euro, che sarà esecutivo con apposito decreto attuativo, e permetterà di destinare la somma in precedenza stanziata (670 mila euro del bilancio comunale) ad altri investimenti.

L’intervento, in corso dal 1 marzo, si configura come una riqualificazione completa del manto stradale, compresi la realizzazione ex novo dello strato di fondazione e il rifacimento di tutti i sottoservizi esistenti come fognatura, rete delle acque miste, elettricità, comunicazioni, acqua e gas; nel dettaglio saranno sostituiti tutti i tratti con materiali e tecnologie migliori sia per le tubazioni che per i cavidotti.

Per limitare al minimo i disagi cercando di concludere nei tempi più brevi gli interventi, il cantiere è attuato in tre fasi. Il termine dei lavori, che stanno procedendo secondo il cronoprogramma, è previsto per fine luglio 2021.

Tra i punti importanti del progetto, da sottolineare il recupero del materiale dei sanpietrini, che verranno, una volta selezionati e ricromatizzati, risistemati lungo il tratto stradale di via Patrono d’Italia con una posa in opera e conseguente tenuta, sia del fondo che in superficie, che nulla avrà a che fare con lo stato totalmente dissestato presente oggi. Proprio per la grave situazione del tratto stradale, lo stesso è risultato destinatario dei fondi ministeriali per la messa in sicurezza.

Il rifacimento e la riqualificazione di via Patrono d’Italia – ha affermato il sindaco Stefania Proiettiè un’altra opera messa in calendario dal Comune nel piano triennale delle opere pubbliche. Lo stato di dissesto si era ormai talmente aggravato da non poter più aspettare. La situazione esistente metteva a rischio la sicurezza stessa della viabilità. Quindi non solo abbiamo programmato e progettato l’opera pubblica, ma siamo andati a cercare i finanziamenti per realizzarla. Il cospicuo contributo del Ministero ci permetterà di ridare piena sicurezza e dignità al cuore di Santa Maria degli Angeli senza gravare su risorse del bilancio comunale”.