La Provincia di Perugia punta a riqualificare Villa Fidelia presentando un progetto da 2 milioni di euro nell’ambito del Pnrr Parchi e giardini storici. Un canale di finanziamento che, se accolto, permetterà di porre il sito di Spello al centro di una filiera umbra di attrattività turistica legata anche ad eventi speciali.
Questo della antica Villa cinquecentesca dei Conti Acuti Urbani va a sommarsi alla valorizzazione e recupero di altri due siti di interesse regionale: Villa Redenta di Spoleto e Isola Polvese, per un importo ciascuno sempre di 2 milioni.
Attualmente il Parco di Villa Fidelia verte in uno stato di necessità urgente di interventi che si rendono necessari per le componenti paesaggistiche, ambientali e naturalistiche vegetazionali.
E’ necessario, pertanto, un intervento integrato che possa incidere sulla maggiore sicurezza del sito, sulla conservazione dei valori storico architettonici del giardino sia per le componenti vegetazionali che scultoree, sulla stabilità degli alberi storici, mediante la sostituzione e il reimpianto delle essenze pericolanti, restauro di elementi di vegetazione dal valore scultoreo ed architettonico. Anche i manti erbosi hanno bisogno di essere rigenerati e per questo una delle necessità più urgenti è il potenziamento degli impianti di irrigazione.
Gli obiettivi che con questo progetto si vogliono raggiungere sono elevare gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza ed accoglienza, contribuire al miglioramento dell’offerta culturale e di servizi, nonché della qualità della vita dei cittadini; favorire lo sviluppo di funzioni ecosistemiche con dirette e positive ricadute ambientali; rafforzare e diffondere le conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche ed ambientali.
Il progetto prevede per tutto ciò, investimenti materiali ed immateriali, senza trascurare la riqualificazione paesaggistica.
A tal fine si prevedono varie tipologie di interventi: restauro del giardino barocco (percorsi, siepi, apparati decorativi); stabilità sulle essenze e sulle alberature storiche; restauro dell’oliveto anche mediante il reimpianto, la sistemazione dei terrazzamenti, il restauro dei muretti a secco di confine e di terrazzamento; restauro di porzioni degli apparecchi murari storici esterni, interventi di riqualificazione e bonifica di paramenti murari decorativi dei giardini e del parco come l’esedra dell’orologio, le balaustre e le balconate esterne; riqualificazione delle scalinate esterne e dei percorsi di fruizione e di connessione tra le parti del complesso; restauro paesaggistico del giardino delle Magnolie, del galoppatoio e del piccolo teatro.
E’ prevista anche l’installazione di alcune infrastrutture leggere volte alla educazione ambientale, quali pannelli illustrativi, redazione di guide e materiali cartacei informativi sui valori naturalistici, ambientali, paesaggistici del complesso della villa e degli spazi aperti richiamati.
“Villa Fidelia – commenta il vicepresidente della Provincia con delega al Pnrr Cristian Betti – oltre ad essere un gioiello inestimabile della nostra terra, è nell’immaginario collettivo un luogo profondamente legato ad eventi di rilievo e qualità. Vorremmo – prosegue – anche grazie a questo intervento, potenziare e far definitivamente decollare questa vocazione”.
“Il Pnrr – aggiunge la consigliera con delega al Patrimonio, Letizia Michelini – è una grande occasione che la Provincia di Perugia non si lascerà sfuggire per valorizzare il proprio patrimonio. L’attenzione della politica e il grande lavoro degli uffici preposti ci consentirà di indirizzare al meglio non solo la riqualificazione di immobili di pregio storico come Villa Fidelia e Villa redenta, ma anche altre ricchezze naturalistiche ed ambientali come Isola Polvese”.
La gestione di Villa Fidelia è svolta in forma diretta dalla Provincia di Perugia, ma con lo sviluppo di questo progetti, la riqualificazione delle attività museali in essa possibili e lo sfruttamento del parco, aprono la strada a nuove modalità di gestione, con l’intervento del Comune di Spello, quale soggetto direttamente interessato e con Comuni limitrofi, in particolare Assisi. È già in essere una partnership con la Regione Umbria che ha finanziato con l’intervento sulla Villa tra i poli museali regionali. Come partner potenziali sono individuati gli istituti scolastici, l’Università di Perugia e le associazioni e gli operatori turistici locali per lo sviluppo dei servizi previsti e per il potenziamento della fruizione della villa.
Per quanto riguarda i tempi, entro l’anno in corso è prevista la consegna dei lavori per essere svolti entro il 2024.
Il complesso monumentale di Villa Fidelia è un esempio di villa suburbana proporzionata all’importanza della famiglia e funzionale all’attività agricola svolta, abbellita da giardini e fontane, dotata di un esteso parco.
La sua vera storia inizia nel XVI secolo quando i conti Acuti Urbani diedero alle antiche gradinate romane una destinazione agricola, sistemarono i giardini all’italiana ed edificarono una villa padronale (antica Villa Fidelia – attuale monastero) sui resti del sacello di Venere. All’interno del parco è presente una porzione rilevante di giardino barocco ed un’altra parte di giardino all’italiana, costituito da 4 grandi aiuole cinte da siepi di bosso. Nell’epoca della proprietà Decio Costanzi gli interventi delle aiuole erano occupati totalmente da roseti, di cui rimangono ora solo pochi esemplari. Il giardino è ornato nella stagione estiva da piante di limoni che vengono poi rimessi all’interno della limonaia.
Il Complesso si sviluppa su un’area di circa 6 ettari e comprende anche un più recente galoppatoio, circondato da elci, l’oliveto, la lecceta ed il boschetto.
Sotto la famiglia Costanzi la proprietà trova la sua attuale forma; grandi rifacimenti in stile barocco vennero eseguiti ad opera dell’architetto Bazzani, grazie al cui progetto sorsero anche la casa del custode, la nuova facciata della chiesa, la vecchia autorimessa, la limonaia e il galoppatoio.
Nel 1974/75 il complesso venne acquistato dalla Provincia di Perugia e viene ricostruita la struttura della Limonaia che ospita mostre e congressi. Il complesso è oggi utilizzato
come sede di mostre temporanee ed eventi pubblici come concerti e spettacoli all’aperto.