“Fortunatamente il Piano regolatore ha inserito Villa Fidelia in un’area di valore storico ed architettonico monumentale, classificandolo come ambito del Parco Archeologico H1, quindi nessun'altra destinazione è possibile se non per attività sociali e culturali”. Lo ribadisce Sandro Vitali, sindaco di Spello a nome dell’amministrazione comunale, in merito alla vendita di Villa Fidelia, in netto contrasto con quanto affermato pubblicamente dalla Provincia di Perugia. “Sta salendo l’indignazione della comunità spellana – aggiunge il primo cittadino – e delle persone di cultura dell’intero comprensorio folignate ed assisano, nell’apprendere la decisione della Provincia di metterla all’asta. Ma soprattutto sono indignati per le affermazioni della Provincia stessa che specifica che non vi sono vincoli di destinazione, mentre l’impegno era di vincolare l’eventuale acquirente ad un utilizzo culturale aperto alla cittadinanza. Ribadiamo ed invitiamo con forza la Regione, la Provincia e l’Anci, le fondazioni e gli imprenditori sensibili alla cultura, ad attivare un tavolo per una verifica puntuale del patrimonio che deve rimanere pubblico, perché di forte interesse culturale e storico, e quello che può essere venduto perché magari non utilizzato e mantenuto in stato di precarietà. Solo così possiamo fare gli interessi della comunità e soprattutto non togliamo alle giovani generazioni la possibilità di godere di spazi di fortissimo interesse storico.”
Villa Fidelia, il Comune di Spello contro la Provincia di Perugia
Ven, 19/10/2012 - 14:31