Con la maturazione delle uve delle qualità precoci, gli Storni, famelici passeriformi presenti su tutto il territorio, hanno incominciato a fare razzie ai vigneti. La Provincia di Perugia, da martedì 9 Agosto è riuscita ad autorizzare gli agricoltori che ne hanno fatto richiesta, avvalendosi della collaborazione dei cacciatori, ad abbatterli sui propri vigneti. Il parere favorevole espresso dall’ISPRA ( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) è stato possibile acquisirlo a seguito del lavoro che la Provincia ha condotto durante l’inverno, con il rilevamento dei nuclei svernanti e relativi dormitori e il censimento dei nidi di Storno che ha consentito di individuare oltre 3.000 siti di nidificazione da parte dei tecnici della Provincia e la collaborazione delle Associazioni Venatorie; Dati questi che hanno consentito di aggiornare all’ISPRA, lo status della specie in tutta la Provincia di Perugia. Gli stessi dati hanno consentito anche di inoltrare sempre all’ISPA, una corposa relazione e informazioni tecniche e cartografiche a sostegno della richiesta di parere per l’attivazione della DEROGA alla Direttiva 2009/147/CE, che include lo Storno tra le specie protette e poterlo inserire tra le cacciabili fin dal primo giorno di caccia, al fine di salvaguardare le uve da vino e gli oliveti durante la maturazione.