Sono stati 12.303 gli interventi di soccorso dei vigili del fuoco della provincia di Perugia dal 1 gennaio al 4 dicembre di quest’anno. Di questi, “solo” 1.850, cioè il 15 per cento, per incendi. A riepilogarlo, il comandante provinciale, Marco Frezza, in occasione della festività di Santa Barbara, stamane nel capoluogo umbro alla presenza di giornalisti e autorità. Il bilancio parla poi di altri 4mila procedimenti di prevenzione incendi. Le attività ispettive nelle aziende sono state 59 di cui 18 con segnalazioni all’Autorità giudiziaria e 21 con procedimenti sanzionatori. Le partecipazioni a commissioni provinciali e comunali sono state 410, mentre 85 quelle al Gruppo operativo sicurezza negli stadi (Gos), 18 a commissioni per depositi sostanze esplodenti e 56 a quelle depositi per oli minerali e distributori carburanti. Costante la vigilanza nei locali di pubblico spettacolo con 510 presenze. Ma i vigili del fuoco svolgono anche attività di formazione per addetti antincendio: 45 corsi con 700 partecipanti; oltre a 420 attività di verifica per il rilascio degli attestati. Inoltre attività di informazione agli alunni delle scuole con oltre 2 mila bambini e insegnanti coinvolti. Tutte le attività vengono assicurate, nella provincia di Perugia, da 400 unità permanenti, alcune decine di vigili volontari, più 30 amministrativi e 12 funzionari tecnici. “La distribuzione dei presidi – ha sottolinea Frezza – è in grado di consentire tempi di intervento sufficientemente rapidi, o comunque accettabili, cosa fondamentale per garantirne l’efficacia anche se le evidenti carenze di organico rendono difficile mantenere la loro continua operatività“.