I Vigili del Fuoco dell’Umbria hanno preso parte al Progetto Scuola Multimediale, organizzato e promosso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ed attuato dal Servizio Regionale di protezione civile in collaborazione con il 118. In particolare i Comandi provinciali dei VVF di Terni e Perugia hanno assicurato la presenza di personale e mezzi nelle tre manifestazioni e più precisamente:
12 maggio 2015 – Acquasparta
Con la presenza di circa 300 alunni che appartenenti all’ Istituto Comprensivo Statale di Acquasparta (incluse alcune classi di San Gemini), Istituto Comprensivo di Montecastrilli (incluse le classi delle frazioni di Castel Todino, Castel dell’Aquila e Avigliano Umbro) e l’Istituto Comprensivo “De Filis” di Terni con una prima media.
13 maggio 2015 – Città della Pieve
Nell’area antistante il Piazzale dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” con la presenza di circa 200 bambini che frequentano le classi di quinta elementare e prima media.
14 maggio 2015 – Passignano Sul Trasimeno
Nell’area posta sul lungo lago con la partecipazione totale di circa 300 alunni
In tutti i casi sono state organizzate delle vere e proprie isole in cui le varie “strutture operative” del servizio di protezione civile hanno esposto mezzi ed attrezzature ed hanno illustrato la propria attività lasciando ai ragazzi consigli e suggerimenti per prevenire gli incidenti con particolare quelli in ambito domestico. I ragazzi accompagnati dai loro insegnanti sono stati organizzati in più gruppi di circa 15-20 bambini (che presumibilmente corrispondono alle classi) e si sposteranno presso le isole dimostrative.
In mattinata in tutte le scuole coinvolte nel progetto è stata effettuata una esercitazione di evacuazione con il supporto dei Volontari di Protezione Civile. Queste attività sono arrivate a compimento di un percorso di carattere culturale che gli insegnanti hanno svolto nell’arco di alcuni mesi parlando dei rischi connessi all’ambiente ed alle attività dell’uomo. Nelle varie realtà è stata anche simulata una situazione di emergenza ipotizzando il crollo di un edificio con conseguente attività di soccorso con il coinvolgimento diretto dei vigili del fuoco per la ricerca di persone e la messa in sicurezza della zona e quindi con l’intervento del personale sanitario