Non accennano a placarsi le polemiche intorno al distaccamento dei vigili del fuoco di Norcia, da 40 anni composto da volontari ma che una delibera del 2017 dell’allora ministro dell’Interno ha trasformato in permanente senza però che alla trasformazione sia stato dato pieno corso. E mentre i sindaci dell’Alta Valnerina sono tutti compatti, insieme a varie sigle sindacali, a chiedere l’assegnazione del personale effettivo mancante, rendendo così il distaccamento realmente operativo, il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani ha più volte manifestato, nelle ultime settimane, il suo interesse a lasciare invece le cose così come sono. Cercando di trovare un equilibrio tra vigili del fuoco volontari ed effettivi, pur se il distaccamento misto non esiste più ufficialmente da qualche anno.
Molto critica rispetto alla situazione attuale continua ad essere la Uilpa Vvf, che interviene con una nota a firma del segretario regionale Giuseppe Ferraro, di quello provinciale Girolamo Colamarino e del segretario provinciale aggiunto Filippo Ferdinandi.
“In base a quanto appreso dagli organi di stampa nonché in occasione della visita del Sottosegretario agli Interni Sen. Stefano Candiani a Norcia, avvenuta il giorno 18 gennaio scorso, rivolgiamo un appello pubblico a tutti i Sindaci della Valnerina e alla sua Comunità. Da quando il Ministro Minniti ha decretato permanente il distaccamento di Norcia, come Organizzazione Sindacale ci stiamo battendo affinché il Ministero dell’Interno provveda ad aumentare, di ulteriori 14 unità, la pianta organica del Comando Vigili del fuoco di Perugia al fine di consentire l’apertura del distaccamento che prevede un numero minimo di 30 unità tra Graduati e Vigili del Fuoco Permanenti. Purtroppo, con rammarico volevamo evidenziare il totale disinteresse da parte del Comandante Provinciale VVF Perugia, in merito alla questione Norcia, infatti, nonostante gli impegni assunti in fase di conciliazione della vertenza in merito all’assegnazione definitiva delle ulteriori 14 unità, ad oggi risulta che non e stata inviata alcuna nota o relazione in merito alla definitiva apertura del distaccamento permanente, al superiore ministero, cosi come vuole la prassi. Inoltre ad oggi risultano assegnate solo una parte delle 16 unità permanenti al distaccamento di Norcia, cosi come prevede la circolare che definisce le piante organiche a firma del capo del corpo Ing. Giomi. Altresì abbiamo appreso che il Comando Provinciale vigili del fuoco di Perugia nei mesi scorsi ha immotivatamente avviato le procedure di reclutamento e formazione di personale volontario da destinare alla sede volontaria Vigili del fuoco di Norcia. Sede volontaria che, alla luce dei fatti, non esiste più.
Pur riconoscendo il contributo e la validità del servizio reso dal personale volontario, per questioni di criticità legate all’orografia, alla viabilità, all’estensione territoriale e soprattutto per la presenza di edifici strutturalmente sempre più compromessi dai ripetuti eventi sismici, riteniamo che il distaccamento di Norcia debba garantire la propria presenza con un organico esclusivo di Vigili del Fuoco Permanenti opportunamente preparati, salvo ricorrere alla componente volontaria per particolari situazioni di calamità, come per altro avviene in altre Sedi. Come Segreteria UILPA Vigili del Fuoco continuiamo a chiedere l’applicazione del “decreto Minniti” che vede Norcia sede permanete. Invitiamo altresì i Sindaci del comprensorio nursino ad unirsi alla nostra vertenza per sollecitare il comandante provinciale a far conoscere la sua relazione tecnica al fine di facilitare le decisioni del sottosegretario Candiani e del Capo del Corpo Nazionale VVF, affinché possa avvenire in tempi brevi la completa dotazione organica della sede di Norcia, così come dichiarato dal Sottosegretario”.
All’attacco del sottosegretario, dopo le sue parole a margine di una cerimonia alla scuola di polizia di Spoleto, invece, negli ultimi giorni era sceso in campo il Conapo. E sulle polemiche dei sindacati torna ad intervenire lo stesso sottosegretario, senza però scendere nel merito di decisioni sul distaccamento di Norcia.
“Da giorni stiamo assistendo ad una sterile polemica riguardo la presenza dei Vigili del Fuoco a Norcia, e questo nonostante abbia, più di una volta, rassicurato i cittadini riguardo la permanenza dei Vigili del Fuoco e la validità del dispositivo di soccorso presente sul loro territorio. Stiamo lavorando per dare alla comunità nursina la miglior soluzione possibile partendo da un presupposto certo: i vigili del fuoco a Norcia ci sono e ci rimarranno, il resto sono solo chiacchiere”. Stefano Candiani Sottosegretario dell’Interno riguardo alle polemiche di questi giorni precisando che la Valnerina non perderà il suo distaccamento. “Le polemiche che vengono fatte sui Vigili volontari e su quelli effettivi sono pretestuose e onestamente non ho intenzione di dargli ulteriormente seguito perchè fanno male a chi fa il servizio di soccorso. In ogni caso – assicura Candiani – il Dipartimento del dipartimento dei Vigili del Fuoco sta da tempo lavorando per rafforzare il dispositivo di sicurezza in tutta la provincia di Perugia”.
“Leggiamo con piacere la nota del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Stefano Candiani, che conferma gli impegni assunti nella sua recente visita nella nostra città riguardo la presenza del distaccamento dei Vigili del Fuoco a Norcia”. Così il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, intervenendo su una vicenda che sta particolarmente a cuore alla comunità nursina e tradotta, nei fatti, dal decreto della Giunta Municipale n. 202 del 12 dicembre 2018 e dalle note dei consiglieri di opposizione fatte pervenire al Sindaco il 21 dicembre 2018. Maggioranza e opposizione sono concordi nel ritenere fondamentale per la rinascita della città la presenza dei Vigili del Fuoco, che tanto hanno dato e continuano a dare, soprattutto dopo gli eventi sismici del 2016.
“Siamo certi che ancora una volta le Istituzioni, insieme, saranno capaci di definire adeguati percorsi di valorizzazione di VVF permanenti e volontari; per questi ultimi – prosegue Alemanno – auspichiamo davvero l’avvio di nuovi percorsi di formazione e specializzazione che ne potranno garantire un proficuo utilizzo anche in futuro nei modi e nei termini che saranno definiti insieme.
Siamo ovviamente rispettosi delle organizzazioni Sindacali e del lavoro che queste svolgono in favore dei loro iscritti. Confidiamo – continua – di riuscire a trovare le migliori soluzioni, nel solco delle norme, dei percorsi di vita e dei diritti del personale dei Vigili del Fuoco auspicando che, stante la particolarissima situazione, ci sia consentito di operare nel rispetto reciproco dei ruoli ma in un clima di rinnovata serenità. A noi interessano le soluzioni e non le polemiche o le strumentalizzazioni politiche” conclude il primo cittadino.