Con l’arrivo della mezzanotte si conclude un anno che ha visto ancora una volta i Vigili del Fuoco
dell’Umbria al servizio del cittadino. Sono stati, infatti, oltre 20.000 gli interventi per i quali, nel corso dell’anno, sono stati chiamati ad intervenire per le più svariate tipologie di intervento.
Tra le più impegnative rientrano sicuramente gli incendi boschivi, dovuti principalmente alle particolari condizioni meteorologiche di inizio estate, gli incendi di bosco hanno impegnato per molti giorni gli uomini ed i mezzi, compresi quelli aerei.
Situazioni operative particolarmente critiche sono state affrontate a causa dal maltempo nella parte
nord-est della regione dove è stato necessario intervenire a salvaguardia delle persone utilizzando anche mezzi speciali per ripulire il fango ed eliminare gli ostacoli all’interno degli alvei dei fiumi.
L’impegno dei Vigili del fuoco dell’Umbria ha riguardato anche il soccorso e la ricerca di persone disperse, gli incidenti stradali, gli incendi, le alluvioni, dissesti statici per i quali sono stati impiegati anche i nuclei operativi speciali come NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), NIAR (Nucleo Investigativo Antincendi Regionale), SAF (speleo-alpino-fluviale), Soccorso Acquatico, Unità Cinofile, GOS (movimento terra) e TAS (Topografia applicata al soccorso).
Oltre agli interventi di soccorso pubblico, i Vigili del Fuoco dell’Umbria hanno organizzato e partecipato
ad esercitazioni, anche a carattere nazionale, dove sono stati coinvolti gli altri Enti e Forze di Polizia
appartenenti al dispositivo di Protezione Civile, questo ha consentito di testare il sistema di risposta alle
richieste di soccorso e di mantenere sempre elevato il livello di preparazione del personale.
Alle operazione di soccorso si aggiungono le attività legate alla prevenzione degli incendi, la formazione
rivolta ai lavoratori e ai professionisti che operano in tale ambito, la vigilanza nei locali di pubblico spettacolo e la partecipazione agli Organi Collegiali che sono chiamati a valutare le misure di sicurezza da attuare in occasione di manifestazioni pubbliche al fine di garantire l’incolumità del pubblico partecipante.
Il 4 ottobre, per le celebrazioni di San Francesco d’Assisi Patrono d’Italia, in occasione della ricorrenza dei 25 anni dal sisma che ha colpito l’Umbria, si è esibita la Banda Nazionale dei Vigili del Fuoco, all’interno della Chiesa Superiore della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al termine delle celebrazioni, il Capo Distaccamento di Assisi che nel 1997 aveva prestato i primi soccorsi, ha consegnato al Presidente della Repubblica, a nome di tutto il Corpo nazionale, l’elmo del Vigili del fuoco in segno di riconoscenza.
Numerose sono inoltre le collaborazioni con altri Enti. Con la Regione Umbria è in vigore la convenzione per la lotta contro gli incendi boschivi che prevede la delega ai VF per la gestione annuale della SOUP (sala operativa unificata permanente) e la Direzione delle Operazioni di Spegnimento che viene attuata sostanzialmente dal personale VF, oltre ovviamente all’impiego delle squadre e mezzi per fronteggiare gli incendi. Con la stessa Regione Umbria è attiva una convenzione per la rimozione delle alberature seccaginose dagli alvei dei fiumi, finalizzata alla prevenzione dei problemi legati all’ostruzione dei corsi d’acqua che possono provocare esondazioni in occasione di forti precipitazioni.
INAIL e Vigili del Fuoco hanno dato vita a numerose iniziative in tema di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, così come l’accordo che è stato stipulato con Università degli Studi di Perugia che prevede la stesura di protocolli attuativi tra la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria e i singoli Dipartimenti dell’Ateneo, consolidando gli ottimi rapporti di reciproca collaborazione riguardante attività di studio, ricerca e scambio delle rispettive esperienze professionali.
Per il prossimo anno sono in programma attività, progetti e corsi di formazione per mantenere e migliorare la preparazione professionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria così da poter rispondere sempre più efficacemente alle richieste dei cittadini.