Per il sindacato è un distaccamento volontario “fantasma” quello dei vigili del fuoco di Castiglione del Lago “di fatto inesistente”. Lo scrivo in una nota i rappresentanti di categoria della Cgil parlando del fatto che il presidio non risulta “sia all’interno dei registri del Ministero dell’Interno, così come in tutti gli altri luoghi burocratici dove si possano andare a cercare atti concreti sulla sua realizzazione. L’unico posto dove è rintracciabile formalmente tale struttura, risiede nella fantasia della Dirigenza VVF, sia tecnica che politica dell’Umbria”. Parole pesanti. “L’unico atto concreto in tal senso risulta la nota del 29 Aprile 2013 dell’allora Capo Dipartimento, con la quale, si autorizzava il Comando di Perugia a dare avvio a tutti gli atti per la decretazione del Distaccamento. Le uniche azioni messe in campo dal Comando di Perugia negli scorsi 5 anni sono la realizzazione di corsi, specificatamente dedicati ai volontari, con priorità di residenza nel Comune di Castiglione del Lago, per un distaccamento ad oggi ancora inesistente.
“Per completezza di informazione – continua la nota – dichiarazioni di residenza non corrispondenti agli effettivi domicili dei dichiaranti, sono state accettate da parte del Comando, con il risultato che ad oggi, non esistono nemmeno i volontari di Castiglione del Lago”.
“Pertanto, cosa inauguriamo? Chi si farà carico delle risorse sperperate per l’organizzazione (ricorso agli straordinari e richiamo dei vigili discontinui) di un evento inutile? E’ inaccettabile che si debba assistere ad inaugurazioni di strutture fantasma di questo genere, in un momento in cui c’è oggettiva forte necessità di un servizio di qualità e in cui i lavoratori vedono invece ridursi i propri diritti contrattuali e il potere di acquisto degli stipendi, mentre aumentano i carichi di lavoro e conseguentemente i fattori di rischio in termini di salute e sicurezza degli operatori del Corpo. E’ inaccettabile assistere al ricorso sistematico, mediatico e politico, ai Vigili del Fuoco: la FP CGIL Umbria continuerà a lottare ed a portare il proprio contributo per garantire un servizio pubblico di qualità ai cittadini umbri e condizioni di lavoro dignitose per gli operatori dei VVF”.