“Durante la stagione estiva il maggior consumo di acqua potabile sull’intero territorio comunale viene accentuato da usi impropri quali l’innaffiamento di orti, giardini e superfici a verde nonché lavaggi di autoveicoli e riempimento di piscine, causando anomali picchi di domanda e possibili carenze per l’indispensabile consumo umano”. Questo si legge nella nota pervenuta al Comune di Gualdo Tadino da parte di Umbra Acque, che ha richiesto all’amministrazione comunale di emanare un provvedimento ufficiale sulla questione.
In virtù di ciò il Comune di Gualdo Tadino, attraverso un’ordinanza (N° 73 del 25-06-2019), ha disposto, per tutto il periodo estivo, il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto per scopi diversi da quelli domestici ed igienico-sanitari come ad esempio (non esaustivo) l’irrigazione e gli altri sopracitati dall’azienda di gestione del servizio idrico.
La Polizia municipale è incaricata del controllo circa eventuali infrazioni alla presente ordinanza, che non preclude, qualora ne sussistano i presupposti, l’emissione di eventuali altri provvedimenti formali volti alla salvaguardia dell’igiene pubblica e dell’ambiente. L’inottemperanza alle regole comporterà l’adozione dei provvedimenti previsti dalla normativa vigente.