Da domani sarà esposta sulla facciata del palazzo comunale di Spoleto una gigantografia di Sakineh Mohammadi Ashtiani. Anche il Comune di Spoleto si unisce così alla mobilitazione internazionale per salvare dalla lapidazione Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna iraniana accusata di adulterio e complicità nell'omicidio del marito.
“Vogliamo far sentire anche la nostra voce. È fondamentale sensibilizzare tutta l'opinione pubblica” ha detto il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti “contro una feroce e disumana forma di condanna che mortifica e cancella i più elementari diritti umani e civili”.
Intanto nei giorni scorsi l'assessore alla formazione Battistina Vargiu ha inoltrato al Console iraniano in Italia un lettera in cui si chiede di “intervenire presso le autorità del suo Paese affinché possano rivedere la loro posizione nei confronti di Sakineh Mohammadi Ashtiani. Nell'auspicio che non venga resa esecutiva la sentenza di morte, mi unisco all'appello lanciato dagli intellettuali francesi e accolto dalla comunità internazionale. Questa richiesta muove da ragioni civili e umanitarie particolarmente sentite dalla nostra città e nel rispetto dei diritti umani”.
Foto dal link di FB InfoComunicazione Provincia Perugia