E’ stata archiviata dall’ufficio per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia l’inchiesta sul personale che ha riguardato Comune di Foligno, Vus e Fils.
La decisione riguarda il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, l’ex sindaco Manlio Marini e gli amministratori che si sono succeduti nel tempo di Vus e Fils – Roberto Raio e Stefano Mattioli – perché “gli elementi acquisti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l’accusa in giudizio”.
Il sindaco Mismetti ha osservato che “dopo 6 anni dall’altra inchiesta, poi archiviata, e a 5 anni da questa, anch’essa archiviata, posso esprimere la mia soddisfazione per l’esito delle indagini. La vicenda in città è stata strumentalizzata anche nell’ultima campagna elettorale e questo comportamento si è rivelato un boomerang per chi lo ha portato avanti. Le decisioni prese erano basate solo sul buon senso. I fatti ci hanno dato ragione. Sono stati anni pesanti in cui siamo stati messi sotto accusa e devo ringraziare coloro che mi sono stati vicini”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Manlio Marini e Giorgio Dionisi, già presidente di Vus.
A proposito della situazione della Fils – lunedì 27 giugno il Consiglio comunale si occuperà dello scioglimento e della liquidazione della società – Mismetti ha voluto tranquillizzare il personale sul loro futuro.
“Il nostro impegno – ha detto – è quello di salvaguardare i posti di lavoro . Al momento la situazione economica è difficile ma non ci sarà l’interruzione dei servizi. La liquidazione è una soluzione ponte in attesa della presentazione del piano industriale che sarà pronto entro ottobre. A quel punto potrebbe essere ritirata la richiesta di liquidazione della società. Tra le ipotesi per la ricollocazione del personale (attualmente sono 36) c’è anche quella della mobilità tra le partecipate”.