Categorie: Economia & Lavoro Terni

Vicenda Aidas Terni, le lavoratrici del CDSA attaccano coop e Uil

Per il CDSA Elsa Cerrata, Ibello Immacolata, Dorica Vasiliu, Casadidio Cinzia, Lucarelli Federica

Si è svolto presso la prefettura l'incontro richiesto dal CDSA al prefetto dott. Bellesini. E'stata presente una folta delegazione di socie-lavoratrici in rappresentanza di coloro che sono solo in Aidas sia di coloro che per il passaggio d'appalto sono anche in altre coop.
E' stata esposta al Prefetto la posizione della maggioranza delle socie che dopo anni sono riuscite a conoscere le reali condizioni economiche e finanziarie dell'Aidas grazie all'approvazione di un bilancio finalmente veritiero per il 2012 e che registra una perdita di € 5 milioni e 454.000 e ciò non è certo responsabilità della commissaria Volpini ne del cda che le socie nel luglio 2013, allora tutte in Aidas, avevano eletto per cacciare una gestione fallimentare le cui azioni dovranno essere valutate dal magistrato. E' stato sottolineato con forza il dramma di tutte le lavoratrici, nessuna esclusa, con 13 mensilità di arretrati e con una lotta intrapresa con azioni pubbliche e sociali già un anno fa per 8 mensilità non erogate. Lotta alla quale il segretario della Uil Venturi non partecipava anzi invitava le socie a votare bilanci poi risultati non veritieri.Le socie unanimemente hanno sostenuto il diritto dovere,sancito da leggi e statuto, di conoscere,valutare e votare il bilancio 2013, esercizio al quale hanno partecipato alcune sino a settembre ed altre sino a tutto dicembre tutte socie la cui quota sociale e' ancora in Aidas.
IL C.D.S.A ha vivamente apprezzato la sensibilità e attenzione con la quale sua eccellenza il prefetto ha accolto e ascoltato la voce delle socie e soprattutto la profonda preoccupazione che ha mostrato verso il futuro occupazionale di tutte le lavoratrici nessuna esclusa. Nei prossimi giorni il C.D.S.A incontrerà nelle sedi istituzionali la conferenza dei capigruppo e pres Finocchio, il sindaco sen. Leo Di Girolamo, l'assessore Bucari e tutte le forze politiche e sociali che vorranno conoscere anche l'opinione della maggioranza delle lavoratrici e socie Aidas.
il C D S A letta infine la nota della conferenza dei capigruppo come resocontata dalla stampa esprime ringraziamento ma anche preoccupazione ove si manifestassero tentativi di pressione su materie interne ai diritti dei soci sanciti dallo statuto e di natura civilistica e societaria per le quali chi si fosse sentito leso poteva opporre legittimo ricorso secondo modi e tempi previsti dalle leggi e soprattutto fornire inconsapevole, sino ad ora, copertura a chi potrebbe essere perseguito per reati fallimentari e false comunicazioni sociali.per ultimo il C D S A, poiché è evidente la spaccatura nella base sociale, invita gli organi di stampa a dare pari rilievo alle nostre iniziative di informazione e diritto per assicurare pari condizioni fra tutti.