“Nel lockdown sono cresciute le diseguaglianze. Al contrario la scuola aperta ha la possibilità di occuparsi di chi è in difficoltà o rischia di rimanere indietro. Per questo dobbiamo fare ogni sforzo per tornare ad una didattica in presenza”.
Così questa mattina a Passignano la viceministra dell’Istruzione Anna Ascani, in visita all’Istituto comprensivo Dalmazio Birago, che nel citare don Milani ha ricordato che ‘la scuola che dimentica chi è più in difficoltà è come un ospedale che cura i sani e non i malati’.
L’occasione è stata offerta dall’inaugurazione della “robotic classroom” (aula di robotica), un nuovo ampio spazio all’interno dell’edificio scolastico, dotato delle più moderne attrezzature multimediali, a disposizione anche dei plessi di Tuoro. Ad accogliere la viceministra erano presenti i sindaci Sandro Pasquali e Maria Elena Minciaroni, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti e il dirigente scolastico Giuseppe Costanzo.
“In questo periodo – ha riferito Costanzo nell’accogliere Ascani – abbiamo fatto esercizio di resilienza e flessibilità, ed abbiamo sperimentato cosa significa essere comunità. In questa prima fase di riapertura della scuola abbiamo scelto di lavorare molto sulla ricostruzione dei rapporti”.
Sui valori comunitari si è soffermato anche il sindaco Pasquali: “Nel lockdown la comunità è stata riscoperta come non mai. E la scuola è il ‘centro del villaggio’ da dover far partire un’operazione di condivisione”. Minciaroni ha invece posto l’attenzione sui timori e le preoccupazioni ancora vivi legati soprattutto agli organici delle scuole: “La sua presenza oggi è un segnale importante per noi – ha sostenuto rivolgendosi ad Ascani -: non ci lasci soli”.
L’aula di robotica inaugurata questa mattina (sabato 3 ottobre) è stata realizzata con fondi ministeriali del Piano nazionale scuola digitale (progetto “Ambienti di apprendimento innovativi – Azione 7#) ed è dotata di stampante e penne 3D, kit Lego, robot Blue Bot programmabili, uno schermo multimediale e tablet in comode postazioni modulari, all’interno di uno spazio ampio e luminoso. Presenti alla cerimonia anche i sindaci dei Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze di Passignano e Tuoro, Bianca Rameschi e Ludovico Tofanetti.