Una via che custodisce la memoria di Gubbio, con circa 400 piante e altrettante targhette che ricordano i caduti della Grande Guerra: Viale della Rimembranza, già Viale Vittoria Accoromboni, dal maggio 1924 racconta una triste pagina di storia eugubina, il cui ricordo, sebbene doloroso, va custodito e curato.
Lo sa bene il Rotary Club Gubbio che, in collaborazione con il Comune, stamattina (26 marzo) ha presentato a Palazzo Pretorio un progetto di rilevamento e classificazione delle alberature di Viale della Rimembranza che lo stesso Rotary ha donato alla città.
Una storia che nasce da lontano, come ha spiegato Massimo Bastiani, presidente Commissione Progetti del Rotary: “L’idea di istituire in Italia parchi e viali della Rimembranza risale al 1922, col sottosegretario alla Pubblica Istruzione Dario Lupi: il 27 dicembre 1922 venne inviata a tutti i provveditori agli studi una circolare in cui si prevedeva che per ogni caduto della Grande Guerra dovesse essere piantato un albero in tutte le città, in modo che i giovani fossero educati al ricordo e al rispetto dei caduti”.
Il presidente del Rotary Club Gubbio Massimo Angeli ha sottolineato l’impegno, nel tempo, espresso dallo stesso Rotary a tutela del Viale eugubino: “Il Rotary Club Gubbio ha posto sempre grande attenzione al territorio e alla città, organizzando e sostenendo molteplici iniziative volte alla promozione culturale della comunità e alla valorizzazione del suo patrimonio. Diversi sono stati negli anni gli interventi realizzati per valorizzare Viale della Rimembranza, a partire dal giugno 2003 con l’inaugurazione della scultura in bronzo opera dell’artista eugubino Nello Bocci fino a inizio estate 2021, quando a seguito di un progetto presentato a Comune e Sovrintendenza, si è predisposto un primo reintegro delle piante attualmente mancanti con la messa a dimora di due lecci donati dal Rotary 2090 con il Governatore Gioacchino Minelli”.
E con lo stesso Governatore Minelli, intervenuto in conferenza stampa, nell’ambito dell’iniziativa “City Angels” è stato effettuato il rilevamento e la classificazione delle alberature del Viale, che ha messo a disposizione borse lavoro assegnate a 16 giovani tra i 17 e i 20 anni e che oggi, grazie al rilevamento effettuato da quei ragazzi, mette a disposizione della città una carta in formato GIS (Geographic Information System), che consente di avere una rappresentazione grafica sullo stato di conservazione di alberature e targhette intitolate ai caduti.
Nel ringraziare il Rotary Club Gubbio e tutti i giovani, il sindaco Filippo Stirati ha sottolineato la valenza altamente simbolica, e non solo, del Viale della Rimembranza: “Ogni albero ricorda a ciascuno di noi cosa è successo ai nostri antenati negli anni della Grande Guerra, ricordandoci come quella, così come ogni altra guerra, è una barbarie, un atto di follia efferata che nasce dalla malsana imposizione di principi terrificanti. Il tema della memoria è fondamentale per rigenerare le nazioni, specie in un momento in cui le lancette delle storia sembrano essere tornate indietro. L’auspicio è che i nomi scritti su quelle targhette possano continuare a lanciare un grande messaggio di non violenza, perché si possa guardare al futuro avendo ristabilito un clima di rapporti pacifici tra tutti gli Stati”.