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VIAGGIO NEI RIONI DELLA QUINTANA (5): IL CASSERO TENTA IL BIS CON LUCA INNOCENZI

Il rione Cassero occupa il cuore di Foligno a pochi passi da Piazza San Domenico, la più antica della città e centro di intensa vita religiosa in epoca medievale. Qui si trova la meravigliosa Chiesa di S. Maria Infraportas, del XII secolo, che conserva ancora il nucleo originale di edificazione risalente agli albori del Cristianesimo. Uscendo dal portico a quattro colonne, i confini del rione si allungano sulla destra fino ad abbracciare il Parco dei Canapè, appoggiato sulle mura che guardano Montefalco. Percorrendo le suggestive e strette vie di questa parte di Foligno sembra che il tempo si sia di colpo fermato.Stendardi e bandiere gialle con la Torre Merlata prendono per mano il visitatore fino ad arrivare in via Cortella, sede del rione e della Taverna del Leon d'Oro. Qui il popolo del Cassero si ritrova, qui nascono idee e speranze, qui vengono custoditi i ricordi tra cui per primi i palii conquistati.

Lo stemma del Rione trova riscontro storico nella cosiddetta Rocca dei Trinci, che sarebbe stata eretta nella contrada al tempo del Cardinal Legato Egidio Albornoz. Il Cardinale spagnolo fece erigere nel 1360 detta rocca, in spagnolo “cassaro”, da cui il nome del rione.

Il priore Giorgio Recchioni ricorda che l'ultimo palio vinto è di giugno 2007. “Abbiamo accolto il giovane cavaliere Luca Innocenzi, – racconta – che aveva già fatto esperienza in un'altra contrada, ma noi gli abbiamo dato fiducia e presto si sono visti i risultati”. Questa fiducia è stata di nuovo accordata per questa giostra e nonostante che la scuderia ospiti ben otto cavalli, viene riproposto il binomio Innocenzi su Naval War.

Il Cassero è promotore di diverse iniziative, la più longeva è senz'altro il Palio di San Rocco, meglio conosciuto come Corsa dei Somari. Da vent'anni i rioni si contendono il palio in groppa ai somari correndo intorno Piazza San Domenico. Altro orgoglio del signor Recchioni è la kermesse Gusto &Gusti che si svolge presso il chiostro di San Domenico e consiste nella degustazione di prodotti tipici locali abbinati a vini autoctoni. Altre caratteristiche del rione sono la cena casserina in via della Cortella prima dell'inizio ufficiale della manifestazione e la benedizione del cavallo e della bandiera prima della giostra. “Far parte del rione Cassero significa far parte di un ambiente simpatico e accogliente dove ci si confronta e nascono nuove idee” ed è per questo che il priore invita tutti alla propria contrada.

(Valentina Ballarani)