Ristretta la carreggiata ad una sola corsia e nuove verifiche lunedì, per estrema precauzione. Ma è stata già accertata la “assoluta sicurezza” del viadotto sul raccordo Perugia – Bettolle che sovrasta via dell’Industria a Passignano al centro venerdì sera di un allarmistico video virale.
Nel mirino il giunto tecnico del viadotto, estremamente dilatato. Le immagini girate da una donna del posto, effettivamente, a prima vista destano impressione. Ma basta poi osservare gli altri giunti tecnici – quello del viadotto parallelo e quelli più a monte e più a valle – per vedere che si tratta proprio di una modalità costruttiva ben specifica e che dunque sarebbe tutto nella norma. Come mostrano anche le immagini scattate da Tuttoggi.info sabato mattina a Passignano (nella foto di copertina). Anche se, va detto, ad un occhio inesperto nel viadotto contestato sembrerebbe ci sia una dilatazione leggermente maggiore del giunto tecnico rispetto a quelli contigui.
Il sopralluogo effettuato nella serata di venerdì, mentre in zona si assisteva anche all’arrivo di un viavai di curiosi, non ha mostrato come detto criticità, tanto che la superstrada non è mai stata chiusa. Ma l’Anas ha comunque disposto un restringimento a una corsia per senso di marcia in via cautelativa per fare ulteriori verifiche, che verranno effettuate lunedì.
Intanto sabato mattina sulla situazione del viadotto sul raccordo si registra l’intervento della Regione Umbria attraverso l’assessore alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche. “Dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie, – spiega – l’Anas ha garantito l’assoluta sicurezza del viadotto di Passignano”.
“E’ diventato virale il video – ripercorre Melasecche – che riprende un tratto del viadotto di Passignano da cui traspare in controluce un effetto singolare in un particolare momento della illuminazione solare. Sembra che la struttura inferiore sia distaccata dalla superiore e possa cadere da un momento all’altro. Abbiamo ricevuto varie comunicazioni allarmate nel corso della serata e della notte. Dopo aver parlato con i vertici regionali dell’ANAS ho ricevuto assicurazioni in merito alla assoluta sicurezza di quella struttura che poggia solidamente nei punti previsti come da progetto costruttivo iniziale”.
“Le operazioni di verifica che si sono svolte fino a tarda sera – prosegue l’assessore – hanno portato, per ragioni di puro scrupolo, alla misura della riduzione del traffico da quattro a due corsie fino a lunedì, quando è previsto l’ulteriore sopralluogo del Prof. Marco Petrangeli, consulente ANAS particolarmente esperto in materia. Tuttavia l’ANAS, accertata la validità della soluzione progettuale la cui realizzazione risale ad oltre cinquant’anni fa, tranquillizza in modo assoluto spazzando via i dubbi che da ieri circolano sui social in merito alla solidità del viadotto le cui condizioni vengono verificate periodicamente con tutti gli altri grazie ad un programma puntuale. Ho sollecitato all’ANAS una relazione specifica – conclude l’assessore – appena l’ulteriore verifica verrà effettuata in modo da poter informare debitamente la pubblica opinione allarmata dalle notizie che si stavano diffondendo”.
Intanto sabato mattina arriva anche la nota ufficiale di Anas in merito al viadotto sul raccordo. Eccola di seguito:
“Nella tarda serata di ieri si sono concluse le verifiche dei tecnici Anas sul viadotto “Passignano”, lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettolle, dopo le immagini di una presunta lesione all’impalcato diffuse sui social.
Va evidenziato che quello che si vede nelle immagini non è una lesione bensì un giunto strutturale che unisce travate del viadotto, così realizzato all’epoca della costruzione dell’opera secondo la tecnica costruttiva prevista dal progetto. I controlli eseguiti hanno confermato che il giunto non presenta alterazioni pertanto non sussiste alcuna criticità o anomalia sulla sicurezza statica del viadotto.
Il viadotto è lungo 630 metri e suddiviso in 10 campate. Ogni travata, di lunghezza pari a 140 metri, è appoggiata su due pile distanti tra loro 70 metri mentre alle estremità sono presenti due sbalzi di 35 metri ciascuno. Gli sbalzi terminano con una sezione inclinata di circa 45 gradi e fungono da mensola di appoggio per lo sbalzo dell’impalcato successivo. In questo punto si collocano i giunti strutturali (vedi foto) che sono complessivamente 8 (quattro per ogni carreggiata).
Per consentire un ulteriore approfondimento ispettivo non eseguibile in orario notturno, il transito è stato temporaneamente canalizzato su una corsia per senso di marcia.
Tutti i ponti e i viadotti della rete Anas, oltre alla normale sorveglianza quotidiana garantita dal personale su strada, sono oggetto di controlli periodici standardizzati che costituiscono il processo ispettivo eseguito, secondo le norme vigenti, da tecnici specializzati e appositamente formati“.
[Sara Fratepietro – Massimo Sbardella]