“E’ un investimento imponente sia dal punto di vista delle risorse finanziarie impiegate che degli obiettivi da cogliere visto che ci prefiggiamo di andare ad elevare sensibilmente i livelli di sicurezza e funzionalità della nostra viabilità interna. Andremo, infatti, a incidere su un area di fondamentale valenza strategica come quella costituita della circonvallazione del capoluogo che si caratterizza sia per gli alti flussi di traffico sopportati, sia per costituire l’autentica cerniera del centro storico, determinandone, di conseguenza i livelli di accesso, fruibilità ed usufruibilità”, così l’assessore ai lavori pubblici Massimo Massetti, che ha definito “contesto” e “finalità” dell’opera di “Miglioramento ed adeguamento della viabilità ciclopedonale e veicolare sulla circonvallazione del Capoluogo” di cui la giunta comunale di Città di Castello ha concluso l’iter amministrativo andando all’approvazione del progetto esecutivo. Ricordiamo che con questa progettualità l’amministrazione tifernate ha concorso all’assegnazione dei fondi regionali derivati dai programmi annuali d’attuazione del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale, ricevendo un contributo di 270.000 euro che uniti ai 180mila di cofinanziamento portano il complesso del quadro economico dell’intervento alla cifra globale di 450.000 euro. L’esecutivo tifernate ha pure provveduto a autorizzare i competenti uffici tecnici ad avviare le consequenziali procedure per l’affidamento degli stessi lavori, classificati come “manutenzione straordinaria” in quanto “accrescono la vita utile della rete stradale, incrementandone la sicurezza e determinandone un incremento patrimoniale”.
Gli interventi previsti riguardano la viabilità ciclopedonale e veicolare posta nell’area del perimetro della cinta delle Mura Urbiche che delimitano il centro storico, che, appunto, è “interessata da flussi di traffico molto intensi soprattutto nelle ore di punta, quelle di entrata e uscita delle attività lavorative e dei numerosi plessi scolastici di ogni ordine e grado posti sia all’interno che nelle immediate vicinanze dello stesso centro storico”. Nel dettaglio la viabilità oggetto di lavori è costituita sia da quella direttamente di riferimento della circonvallazione, come viali Leopoldo Franchetti, Vittorio Veneto, Armando Diaz, Nazario Sauro, Europa, che le vie Scipione Lapi , Via XI Settembre e via Cortonese (Ponte del Tevere) che costituiscono i principali assi di collegamento tra i parcheggi sotto le mura e le relative zone residenziali o di ospitalità dei plessi scolatici“Si opererà – sottolinea ancora Massetti – al miglioramento delle pavimentazioni dei marciapiedi esistenti e dei viali che presentano avvallamenti ed erosioni generalizzate, realizzando percorsi pedonali pavimentati nei tratti ancora inghiaiati al fine di consentire un transito agevole agli alunni delle scuole, agli anziani e ai soggetti con ridotte, se non nulle, capacità motorie”. Contestualmente si provvederà anche all’abbattimento delle barriere architettoniche in corrispondenza degli attraversamenti pedonali o nei punti terminali dei marciapiedi andando a concretizzare rampe di raccordo con il piano della carreggiata stradale con pendenza massima pari all’8% come stabilito dalla normativa. Infine “per ridurre i rischi di investimento dei pedoni soprattutto in orario notturno” gli attraversamenti pedonali della circonvallazione saranno tutti evidenziati con l’apposizione sui cordoli laterali di dispositivi retroriflettenti con luci e led di colore di colore bianco alimentati da pannello fotovoltaico, mente su quelli soggetti a maggiori flussi di traffico verrà potenziata la segnaletica verticale esistente con l’aggiunta di un pannello integrativo a due luci a led lampeggianti di colore giallo, alimentate tramite allaccio alla rete di pubblica illuminazione.
