Scelte “necessarie e non più eludibili” da fare in merito al transito dei mezzi pesanti diretti alla discarica di Borgo Giglione di Magione. È l’appello di Antonio Marinelli, presidente della Banca di Mantignana e Perugia credito cooperativo umbro, che, in merito al traffico sul tratto stradale interessato dagli automezzi, ha proposto una soluzione che, senza interventi faraonici ed anche con un suo diretto contributo, potrebbe risolvere, in modo definitivo, il problema. “La mia ipotesi – ha spiegato Marinelli – prevede due interventi. In primis, l’adeguamento del tratto di strada che dalla cava di Monticchio va verso la discarica, con l’allargamento della carreggiata al fine di consentire il passaggio di mezzi pesanti provenienti dalle opposte direzioni. In seconda battuta, poi, la costruzione di una variante, lunga circa 800 metri, che devia il traffico dei mezzi a monte della Villa del Colle del Cardinale e va ad inserirsi sulla strada provinciale del Pantano”.
I lavori, così come ipotizzati dal presidente Marinelli, eviterebbero, inoltre, il passaggio dei mezzi pesanti attraverso l’abitato di Mantignana e diminuirebbero fortemente il traffico nella zona della Villa del Colle del Cardinale. “Nel punto di innesto della variante – ha aggiunto Marinelli – con la strada provinciale del Pantano, inoltre, la costruzione di una rotatoria ridurrebbe sensibilmente la pericolosità di quel tratto che, negli ultimi anni, tante vittime ha causato. Spiacevole prova di soluzioni negative che vanno corrette”.
Le ipotesi risolutive del presidente della bcc locale andrebbero ad aggiungersi alle scelte, attualmente in atto, di gestione del traffico del tratto stradale verso Borgo Giglione. “Buona – ha commentato Marinelli – è l’attuale scelta di far transitare i camion carichi di rifiuti da Mantignana verso la discarica e quelli scarichi dalla discarica verso la strada provinciale del Pantano, passando per la strada vicinale di Belveduto e per la strada provinciale per Sant’Antonio. Questa opzione, infatti, evita il formarsi di code che altrimenti si determinerebbero per la non adeguata ampiezza della carreggiata stradale, nel tratto che va dalla cava di Monticchio alla discarica”. Un tratto di strada, quello di Belveduto, per il quale il presidente Marinelli si è sentito, infine, di avanzare una propria richiesta. “Rivendico un contributo – ha concluso Marinelli –, da parte dei Comuni interessati, visto che la strada vicinale di Belveduto è da me mantenuta e gestita, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, a parziale copertura dei notevoli costi sostenuti, tenendo conto che è utilizzata per il transito dei mezzi della mia azienda, ma anche per il passaggio di quelli diretti alla discarica”.
(Avi news)