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Viabilità centro storico Foligno: presentate le prime due ipotesi. Mismetti “bandire la parola chisura”

di Fabio Muzzi

L’introduzione di Mismetti
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa per presentare il resoconto dei pareri espressi da cittadini sul piano di razionalizzazione del traffico nel centro storico, attraverso l'iniziativa ‘Di' la tua', e il prossimo programma dei lavori di pavimentazione. All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e l'assessore alle opere pubbliche, Salvatore Stella. Mismetti, che ha introdotto il tema, in primo luogo ha analizzato a grandi linee l’esito dell’iniziativa “Di’ la tua” indetta dal Comune di Foligno e conclusasi il 30 maggio con focus sul tema della mobilità complessiva in città. Traspare amarezza dalle parole del sindaco quando sottolinea come i contributi pervenuti siano per la maggior parte concordi sulla riduzione del traffico, senza però che questi siano accompagnati da contributi propositivi. Le poche proposte pervenute, in larga parte chiedono maggiore attenzione e spazio per biciclette e mezzi elettrici.
Per fine giugno, ha proseguito Mismetti, sarà stilato un documento che costituirà il punto di partenza per arrivare ad un testo definitivo che tenga conto delle diverse posizioni. Il sindaco ha comunque fornito delle anticipazioni. Partendo dal presupposto che “la parola chiusura deve essere bandita”, verrà formulata una proposta integrata, comprensiva di piani di mobilità per automobili, biciclette e navette elettriche.
Ovviamente, ha proseguito, il tutto dovrà tenere necessariamente in considerazione l’andamento dei lavori di ripavimentazione, il cui termine costituisce il prerequisito essenziale all’avvio di un piano di mobilità definitivo. Tra le altre anticipazioni, l’allargamento dell’isola pedonale.

Il punto sulla pavimentazione di Stella
Di seguito ha preso la parola l’assessore Stella che ha fatto il punto sullo stato dei lavori e attuale e sugli interventi in programma. “Smentisco l’accusa che ci viene mossa di non incontrare i residenti quando iniziamo i lavori in nuove vie del centro – ha dichiarato – anzi, ogni volta che apriamo dei cantieri non incontriamo le associazioni di categoria, ma i titolari delle attività e i residenti di zona”. Stella ha confermato che i lavori stanno procedendo secondo programma e, salvo imprevisti, termineranno per il 31/12/2013. Attualmente la ripavimentazione è già oltre il 60% e d’ora in poi il ritmo sarà ancora più serrato: l’ultima sospensione in programma sarà quella relativa ai Primi d’Italia, dopodiché, dal 30 settembre “non si potranno più sospendere i cantieri perché non ci sono vie alternative dove dirottare i lavori”. Stella, infine, ha fatto il punto delle zone interessate dalla pavimentazione:
– via Mazzini i lavori inizieranno al termine dei Primi d’Italia e qualora non fossero completati per le vacanze natalizie si provvederà ad adottare un sistema di apertura parziale sul modello di quello messo in piedi in via Gramsci in questi giorni in concomitanza della Quintana ora e di Young Jazz prima.
– Nelle zone scolastiche i lavori prenderanno il via nei prossimi giorni per sfruttare i giorni di vacanza estiva.
– In via Gramsci riprenderanno il 18 giugno, al termine della Quintana.
– Piazza San Francesco la base è quasi terminata, la pavimentazione inizierà a luglio
– Tra il 18 e il 25 giugno partiranno i lavori anche in via Rutili e Piazza Matteotti
– Via Corso Nuovo e via Meneghini saranno terminata entro il 16 giugno
– In via Garibaldi inizieranno il 24 giugno e avranno un proprio sottocronoprogramma che sarà reso pubblico.

Le due ipotesi di viabilità di Castellani
Ritornando al discorso legato alla viabilità, ha poi preso la parola Castellani che ha illustrato le due ipotesi attualmente in discussione. Entrambe prevedono l’ampliamento della fascia pedonale, la possibilità di raggiungere i vari parcheggi a pagamento entro le mura cittadine e dei varchi muniti di telecamere per applicare la ZTL. I due piani differiscono in quanto nella prima ipotesi verrebbe tagliato il cosiddetto anello interno, di modo che chi si reca con l’auto in centro storico lo faccia esclusivamente per raggiungere un determinato punto. Al contrario, la seconda ipotesi prevedrebbe il mantenimento dell’anello interno, invertendo però il senso di marcia in via Cairoli. Infine, entrambe le proposte terrebbero conto di zone di parcheggio gratuito per i residenti, di percorsi per biciclette e di servizi di trasporto pubblico di interscambio con i parcheggi gratuiti esterni alle mura cittadine.