Cronaca

Via Serena, torna l’ipotesi del sottopasso ciclo pedonale

Si torna a parlare della chiusura di via Serena, o meglio, delle ipotesi di riapertura di una strada strategica per un’intera porzione della periferia cittadina dalla zona di San Paolo a quella di Sportella Marini. Dopo le proteste dei cittadini ed alcuni passaggi politico istituzionale, la vicenda era quasi finita nel dimenticatoio, ma proprio in questi giorni si è svolto un vertice a Palazzo Comunale tra una delegazione di residenti, i consiglieri comunali Paolo Gubbini, Roberto D’Arcangelo e Michela Matarazzi (PD) con il responsabile dell’area Lavori Pubblici, Francesco Maria Castellani.

A seguito della chiusura del passaggio a livello, il collegamento tra Sportella Marini – zona Fornaci Hoffman e San Paolo – Corta di Colle si è drasticamente interrotto. Ma l’asso nella manica potrebbe essere quello della costruzione di un sottopassaggio ciclo pedonale che per i proponenti potrebbe rappresenterebbe un’opera ‘ineludibile’. Dal vertice sono emerse richieste chiare: si pretendono innanzitutto risposte certe in tempi certi; si pretende che gli stanziamenti messi a disposizione da Rfi al fine di risarcire la chiusura del passaggio a livello, dovranno essere reinvestiti  proprio per la costruzione del passaggio ciclo pedonale e per opere sostitutive e compensative.

I presenti hanno chiesto ai rappresentanti dell’amministrazione comunale se l’ipotesi avanzata dai cittadini del comitato sia praticabile e lo stesso responsabile dell’area lavori pubblici, ha spiegato che ad ogni modo sarebbe ‘meno invasiva e più defilata’ rispetto all’ipotesi di costruire un sottopasso carrabile aperto al traffico veicolare.

Il fatto è che – oltre al danno la beffa – nel terreno circostante sono riemersi alcuni reperti archeologici e pertanto ogni opera ha bisogno del nulla osta da parte degli uffici della Soprintendenza ai Beni Archeologici.

In attesa di novità ed indicazioni, per la prossima settimana è già in calendario  un ulteriore incontro per fare il punto della situazione.