Strade e vie del centro storico “colabrodo”. Un problema che si ripropone ancora più forte a Gubbio, specie dopo le recenti e intense giornate di pioggia.
Oltre all’annoso caso del parcheggio dell’ex seminario, dove si formano spesso “laghetti artificiali”, nel cuore della città, tra le vie più vessate da buche e avvallamenti vi sono via Piave (parallela a viale della Rimembranza) e via Beccoli (nella foto, nel quartiere di San Martino)
A segnalare i disagi, oltre ai cittadini, è intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione Orfeo Goracci (Gubbio rinasce libera, Giovani territorio ambiente) con un’interrogazione.
Per quanto riguarda via Piave l’ex sindaco, oltre al degrado del manto stradale ha lamentato anche “l’assenza di illuminazione in questa e altre vie. Qui lo stato di disagio e precarietà riguarda decine e decine di famiglie”.
Goracci ha poi integrato l’interrogazione segnalando anche il degrado di Via A. Beccoli, “una via dove non gravitano soltanto i residenti, ma siamo davanti alla Società Operaia, dove sono stati gli uffici Inps e Inail e, ancor più, è la via di uscita di numerose auto dalla città della zona Gubbio nord/ovest (porta di Santa Croce)”. “La sua condizione è pietosa – aggiunge – spero di sapere quanto prima quando si intenderà intervenire in queste due direttrici”.