Il sistema di mobilità pubblica collegherà lungo l'asse Pievaiola - via Settevalli Castel del Piano all'area di Fontivegge
Via libera in Consiglio comunale al Brt, il Bus Rapid Transit, il corridoio per il trasporto pubblico da Castel del Piano a Fontivegge. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato a maggioranza (contrari IPP, astenuti Pd e IV).
Il Brt
Il BRT servirà i principali quartieri del quadrante sud-ovest della città di Perugia, l’area produttiva di Sant’Andrea delle Fratte e il polo ospedaliero e universitario di Santa Maria della Misericordia, collegandoli alla stazione ferroviaria e, tramite l’intermodalità grazie al minimetrò, al centro storico.
Progetto da 109 milioni
Il Brt, rientrato con decreto del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili n. 448 del 16.11.2021 nei progetti del Comune di Perugia ammessi a finanziamento PNRR per un importo di euro 86.711.742,76, ha come termine di ultimazione dell’opera il 30.9.2024. Ulteriori 5 milioni sono finanziati sulla scorta del protocollo d’Intesa sottoscritto con Regione Umbria, Azienda Ospedaliera e Università degli Studi di Perugia in data 15.01.2021.
Ma alla luce dell’aumento dei costi, come risultanti dall’ultimo prezzario regionale approvato nel luglio 2022, il quadro economico finale dell’opera ammonta a poco più di 109milioni. Nel quadro economico, allegato all’atto amministrativo, sono stati inseriti anche i 12 milioni di euro necessari all’acquisto dei nuovi autobus Brt.
I tempi
A fronte del poco tempo concesso per la conclusione di un’opera cosi impegnativa e delle nuove linee guida del MIMS e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC, si potrà procedere all’affidamento congiunto di progettazione definitiva, progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori che ridurrà, considerevolmente, i tempi tecnici e burocratici di realizzazione dell’opera.
Approvato il progetto di fattibilità e adottata la variante urbanistica dal Consiglio comunale, dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale dell’ulteriore decreto, a valere sul fondo per l’avvio di opere indifferibili istituito con l’art. 26 del d.l. 50/2022, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili relativo allo stanziamento di una maggiore copertura finanziaria (circa 17 milioni di euro) dell’opera dovuta all’incremento dei prezzi, si procederà immediatamente con gli atti di gara per l’appalto integrato.
Variante al Prg
Con l’atto in oggetto è stata adottata la variante al Prg (parte operativa e parte strutturale) al fine di adeguare lo strumento urbanistico della città al nuovo sistema di trasporto.
In particolare le modifiche alla parte operativa riguardano l’intersezione del tracciato con aree destinate a Servizi Pubblici (Spu), Parco pubblico (Ppu), Parco privato attrezzato (PprA), Aree per l’istruzione superiore ed universitaria (Fbu), Comparto residenziale CE22, Zone per Attività di completamento D2, Zona Ff e Fascia di igiene ambientale, mentre le modifiche alla parte strutturale riguardano l’area destinata a deposito mezzi del BRT – insistente nella zona Pcu “Parco Campagna Urbano”- e modesti ampliamenti della viabilità esistente.
L’intero tracciato del BRT, comprensivo delle fasce di rispetto idonee all’allocazione dell’infrastruttura, viene classificato come “Corridoio infrastrutturale del BRT” con l’introduzione nel TUNA di un nuovo articolo (99 Bis) dedicato.