Lo Svincolo di Scopoli è cosa fatta: la data del primo aprile 2018 resterà impressa negli annali della storia dell’Umbria intera, per il via libera ad una delle infrastrutture più moderne e sicure d’Italia. Il nuovo Parlamento ha approvato all’unanimità il progetto che renderà la Val Menotre una degli snodi principali del centro Italia.
Si tratta infatti dell’unico provvedimento che, sino ad ora, è riuscito a riscuotere consensi da parte di tutti gli schieramenti ed i partiti usciti dalle urne della recente tornata elettorale. Il nuovo svincolo di Scopoli sarà in grado di collegare la casa dell’Eremita incastonata nel massiccio roccioso del Monte di Pale direttamente con l’uscita di Muccia.
Gli automobilisti in arrivo da Foligno avranno a disposizione sei uscite per Colle San Lorenzo, Ponte Santa Lucia, Sostino, Scopoli, Leggiana e Casenove. La Palude di Colfiorito sarà direttamente collegata con le Cascate del Menotre mentre da Rasiglia sarà possibile collegarsi senza incroci a raso sino Loreto est.
Nessun problema nemmeno dal punto di vista dell’impatto ambientale, i piloni saranno talmente sopraelevati che non solo non deturperanno il paesaggio ma consentiranno all’intera vallata di essere riparata dalle piogge in inverno e dal sole in estate. Un’opera tanto attesa che ora arriva come insperata quanto gradita sorpresa di Pasqua.
A confermare la notizia è lo stesso Alessio Fiacco, portavoce del Comitato Val Menotre, che abbiamo raggiunto telefonicamente proprio mentre era impegnato nei primi sopralluoghi. “Dopo tante promesse questo nuovo Governo ha subito mantenuto gli impegni – commenta Fiacco – tra l’altro in una data particolarmente significativa come quella del primo aprile”. Ed ora non resterà che tenere alta la guardia per evitare brutti scherzi.
[La notizia sopra riportata è ovviamente falsa ed è stata pubblicata come Pesce d’aprile della readazione di TuttOggi.info – aggiornamento 2 aprile 2018]