Arriva un altro cantiere nel centro storico di Città di Castello, ancora una volta per valorizzare un quartiere storico senza barriere architettoniche.
Dopo piazza del Marchese Paolo a San Giacomo, il Comune investirà infatti oltre 100 mila euro del Pnrr per la riqualificazione di piazza San Giovanni in Campo, nel rione Mattonata. I lavori appena iniziati consisteranno nello smontaggio della pavimentazione esistente in un’area di circa 500 metri quadrati e nella sua sostituzione con lastre di pietra serena (parte antistante chiesa di San Domenico) e calcestruzzo architettonico (parte adibita a sosta veicolare). Con rampe in pietra sarà inoltre garantito il superamento delle soglie di ingresso degli edifici pubblici esistenti e quindi l’abbattimento di barriere architettoniche.
Ovviamente per tutta la durata dei lavori – la data contrattuale di ultimazione è fissata per il 15 aprile 2024 – in piazza San Giovanni in Campo sarà interdetta la sosta di auto ma sarà comunque garantito il passaggio pedonale ai lati del cantiere per raggiungere i rispettivi servizi.
“I cantieri che si concludono e quelli che si aprono danno il segnale chiaro e tangibile di un’amministrazione comunale che investe con pragmatismo e concretezza sue due direttrici prioritarie: la riqualificazione urbana e la sicurezza dell’edilizia scolastica”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, all’indomani del sopralluogo a piazza San Giovanni in Campo (nella foto), durante il quale si sono confrontati con tecnici e responsabili del cantiere sulle caratteristiche degli interventi pianificati, anche sotto il profilo della gestione della viabilità e della sosta a lavori ultimati.
“Basta guardarsi intorno, passando con gli occhi dalla chiesa di San Domenico, una delle più belle e antiche della città, ai servizi sanitari e per anziani che hanno sede qui, per comprendere il valore di questa piazza, non solo come testimonianza storica, ma anche come presidio sociale: ecco perché l’investimento sulla sua riqualificazione è strategico e terrà conto delle esigenze legate al suo utilizzo da parte dei cittadini”, hanno puntualizzato i due amministratori.
Piazza San Giovanni in Campo prende il nome dall’italica pieve di San Giovanni, della cui costruzione romanica resta traccia nell’abside e nel fianco nord, e dall’antico campo per le esercitazioni militari della Repubblica castellana, che si estendeva fino alla chiesa di Santa Caterina, prima che fosse edificata quella di San Domenico. Sulla piazza domina appunto proprio l’imponente mole trecentesca della Chiesa di San Domenico che sorge, isolata da tre lati, su una vasta area con l’antico convento. Sulla medesima piazza un edificio conserva incorporati tre archi in cotto, su colonne ottagonali di pietra, residui del battistero trecentesco. L’intervento di riqualificazione permetterà di superare l’attuale deterioramento.