Città di Castello

Via dei Casceri, anni di buche, infiltrazioni e disagi | “Necessari interventi urgenti”

Via dei Casceri, una delle strade “storiche” di Città di Castello, tornerà al centro delle attenzioni del Consiglio comunale grazie ad una interrogazione di Massimo Minciotti e Maria Grazia Giorgi (Pd).

I due consiglieri – a distanza di 5 anni dall’ultimo documento portato in aula sempre da Pd e Psi (nel 2020 la via fu citata anche in un’interpellanza di Vincenti di ‘Tiferno Insieme’) – chiedono a sindaco e giunta “se esiste un progetto di ripavimentazione” e “se è stata valutata una ipotesi di diversa mobilità e regolamentazione degli accessi”.

Per i rappresentanti della maggioranza è infatti necessario comprendere “se non si ritenga utile e doveroso coinvolgere Umbra Acque e il distributore del gas, considerando vantaggioso anche economicamente procedere al rifacimento complessivo di acquedotto e fognatura, e del sistema del gas, predisponendo tutte le infrastrutture tecnologiche”.

Intervenire in via dei Casceri non è come intervenire su qualsiasi altra via del centro di Città di Castello” osservano Minciotti e Giorgi. Si tratta infatti di una via che dal Tevere (antica via di comunicazione romana) portava alla fortificazione del Cassero, un tratto storico per eccellenza all’interno delle mura, via centrale negli antichi insediamenti romani.

La sua pavimentazione in questi anni ha subito ogni sorta di sventramento selvaggio, per inserire apparati di nuova tecnologia, per il cedimento del collettore fognario e per il frequente ripristino della fatiscente rete idrica”, segnalano i rappresentanti del Pd, nel far presente che la via, “fortemente transitata, sommando acque piovane e avvallamenti al traffico veicolare, diventa di difficile percorrenza, anche a piedi o in carrozzina”.

A giudizio di Minciotti e Giorgi sono dunque “necessari urgenti interventi di sistemazione”. Riferendo inoltre di una recente perdita nella rete idrica che “provoca anche danni a mura e portoni delle abitazioni, continuamente inondate dagli schizzi delle auto”, gli esponenti Pd portano a conoscenza della giunta il fatto che “da alcuni mesi, segnalazioni e sopralluoghi di Umbra Acque non hanno prodotto risultati, visto che nessun intervento risulta recentemente essere stato effettuato”.

Particolare preoccupazione ci viene segnalata circa il fatto che perdite consistenti, non riparate, oggi non affiorano più in superficie, in quanto le acque delle tubature, avendo trovato altri percorsi, vengono smaltite direttamente in fognatura, con grave spreco di acqua pubblica, depurata e destinata ai cittadini – scrivono Minciotti e Giorgi – Tali infiltrazioni potrebbero provocare con il tempo cedimenti importanti a partire dalla fognature, fino alle fondazioni di antichi palazzi e abitazioni storiche”.