Cronaca

Via Campagnola, durissima replica dei cittadini al sindaco

E’ ancora botta e risposta tra i fratelli Giorgio e Stefano Zuccarini ed il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. La replica del primo cittadino sulle problematiche di via Santa Caterina non è infatti piaciuta ai residenti della zona che tornano alla carica replicando punto su punto.

“Signor sindaco, ci colpisce e ci indigna con quanto pressappochismo e menefreghismo risponda ai problemi di salute e sicurezza creati dagli assurdi volumi di traffico ai residenti di Via Campagnola – scrivono i fratelli Zuccarini – alla risposta del sindaco Mismetti. A giustificazione delle mancanze Sue e della Sua amministrazione sulla congestione da traffico di Via Campagnola – incalzano – risponde magnificando provvedimenti e misure che il Comune prese più di vent’anni fa, spacciandole per provvedimenti odierni. Tali provvedimenti non hanno dato alcun frutto, anzi la situazione è notevolmente peggiorata come a Lei più volte denunciato. Complice, l’assoluta mancanza di programmazione delle opere viarie del territorio e la totale mancanza di controlli da parte degli uffici comunali preposti”. 

Per essere più chiari – prosegue lo sfogo – è inutile aver messo un limite di trenta km/h in via Campagnola e non controllarne mai il rispetto. É ridicolo che il Comune abbia costruito dei rallentatori di velocità che però consentono alle auto di passarci sopra a cento km/h. E’ incredibile che si denunci quotidianamente il passaggio di una sessantina di camion in contromano, documentati con tanto di foto al comando della Polizia Municipale, e ci si senta da Lei rispondere che i controlli vengono eseguiti regolarmente e non necessitano misure più drastiche.

E’ deludente e vergognoso leggere che a fronte dei problemi di salute documentati e denunciati da oltre venti anni in relazione al superamento dei limiti massimi di tollerabilità acustica e da inquinamento da PM10 e similari, risponda che il tutto verrà considerato inquadrato e contemplato nel Piano Mobilità Urbana Sostenibile.

Perché solo in Via Campagnola dopo venti anni di proteste, dobbiamo ancora attendere il Pums, mentre per altre vie, leggasi via dei Trinci, si procede a sperimentare sin da subito il senso unico? Quando parla di “non trasferire problemi da un punto ad un altro del territorio” tanto per giustificare che ci lascerà morire nello smog e nel rumore oltre limiti di legge di Via Campagnola – prosegue la replica – si riferisce forse al fatto di non voler deviare il 50% del flusso di traffico pari a non meno di cinquemila macchine/giorno nelle vie limitrofe, come piu volte suggerito nell’arco di questi venti anni dai competenti uffici tecnici del traffico, da ultimo dal dirigente Lavori Pubblici, Francesco Castellani?

Perché cinquemila macchine, nelle strade limitrofe, gravate da zero, auoveicoli sono da lei considerati un problema e gli oltre diecimila in via Campagnola, senza neppure uno straccio di marciapiede non sono per lei un problema da affrontare immediatamente?

La rotatoria che ha intenzione di fare, non aggraverà forse ancora di più le già sofferte condizioni di via campagnola potenziandone lo snodo? Non crediamo che Lei possa sostenere che “le misure gestionali fino ad oggi attuate vanno nella direzione auspicata nelle nostre segnalazioni” di Via Campagnola e tanto meno che tali misure siano in linea con la salvaguardia della salute e incolmità di noi cittadini, anzi al contrario, riteniamo come già detto che questa amministrazione non abbia fatto proprio nulla per risolvere il problema e che al contrario: lo abbia aggravato con le opere già realizzate, (variante nord con la chiusura di Viale Ancona); che non abbia dimostrato alcuna volontà di risolvere il problema nonostante l’obbligo giuridico di attivarsi visti i limiti di tollerabilità costantemente superati e la possibilità di farlo istituendo il senso unico marcia e utilizzando altre vie per l’altro flusso di scorrimento come ad esempio Via Fiume Albegna e/o Viale Ancona; che vorrà peggiorarne le condizioni con ulteriori opere come la rotatoria di Ponte Antimo che devierà sotto le abitazioni anche il traffico di via Piave in aggiuta a quello di via Campagnola. Tutto ciò sulle spalle della salute ed incolumità dei cittadini

Sappia che Lei e la sua amministrazione siete responsabili per i danni che da più di venti anni avete prodotto e state ancora producendo sulla nostra salute. Sappia che difenderemo la nostra salute e i nostri diritti in ogni sede e con tutte le azioni e dimostrazioni democratiche consentite per una bataglia di civiltà, contro un lassismo amministrativo incivile, indegno di una città come Foligno – concludono Giorgio e Stefano Zuccarini – nel quale Lei pretende di far vivere i suoi concittadini”.