“È partito l’iter per il completamento dei lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Promano con cui, nel rispetto degli impegni presi con la comunità locale e con la competente direzione scolastica, verranno effettuati gli interventi di adeguamento sismico, normativo e di riqualificazione energetica rispondenti alle esigenze di didattica e sicurezza”.
L’assessorato ai Lavori Pubblici annuncia così che il Comune ha pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione delle opere programmate sull’istituto, già finanziate per circa 500 mila euro con i fondi del Por-Fesr 2014-2020 nell’ambito del piano regionale edilizia scolastica 2018-2020.
Le opere previste andranno a completare il primo intervento di ristrutturazione per 250 mila euro già effettuato negli anni scorsi: saranno, quindi, pari a circa 750 mila euro le risorse complessivamente investite nel complesso scolastico. Per la pianificazione degli interventi da eseguire sotto il profilo architettonico e ingegneristico sono a disposizione 67 mila euro.
Le domande potranno essere presentate entro lunedì 7 ottobre e l’apertura delle buste si terrà nella stessa giornata. Attraverso l’affidamento dell’incarico l’amministrazione comunale disporrà della progettazione esecutiva e definitiva necessaria ad appaltare i lavori sulla scuola, che l’ente conta di avviare nel 2020, durante la pausa estiva delle lezioni scolastiche.
La scuola primaria di Promano sarà interessata in questa seconda fase da opere che riguarderanno l’adeguamento sismico dei nodi e il rinforzo dei solai, per la parte in cemento armato che non era stata ristrutturata in precedenza; il completamento del sistema antincendio; il miglioramento dell’efficienza energetica attraverso l’isolamento delle pareti e della copertura, il rifacimento dell’impianto termico e la sostituzione delle plafoniere con lampade a basso consumo. Secondo il cronoprogramma definito dagli uffici tecnici, durante la pausa estiva delle lezioni saranno effettuate le opere di consolidamento riguardanti le strutture in cemento armato, mentre alla ripresa della scuola saranno eseguiti i restanti lavori che, al fine di non condizionare lo svolgimento dell’attività didattica, saranno concordati con la dirigenza dell’istituto.