Categorie: Foligno Politica

Vertice del PD: sarà aperto alla città. La segretaria Epifani bacchetta i dissidenti

di Claudio Bianchini

Il giorno dopo lo slittamento del vertice con il segretario regionale del Partito Democratico, la diplomazia politica si è rimessa subito al lavoro per cercare di ricucire lo strappo con i tre dissidenti che rischiano di minare la stabilità dell’esecutivo Mismetti. Le bocche restano cucite, ma qualcosa si muove anche per evitare di giungere al maxi coordinamento comunale della prossima settimana con intenzioni belligeranti. Il summit dei bersaniani folignati si svolgerà lunedì 16 ad una settantina di ore dal riconvocato consiglio comunale sul bilancio. La sede prescelta – come già annunciato – è quella dell’aula magna dell’Università della Terza Età in via Oberdan 123 in centro storico. Un vertice che sarà aperto sia alla stampa che all’intera cittadinanza. A tirare le fila sarà chiamato – direttamente da Perugia – il numero uno umbro del partito: e c’è da credere che Bottini da parte sua tenga informati della crisi folignate anche i vertici della segreteria nazionale. La stessa segreteria della città della Quintana – Patrizia Epifani – ha testualmente bollato come “grave il comportamento dei tre consiglieri comunali che non si sono presentati in aula per affrontare la discussione sul bilancio comunale, specialmente dopo che lo stesso era stato partecipato per ben nove mesi”. E una sonora bacchettata parte all’indirizzo di Lorella Trombettoni ed Alessandro Borscia, l’una fa parte del direttivo piddino e l’altro ricopre il ruolo di vicesegretario comunale. “Il contenuto del loro documento l’ho appreso dai giornali – ha rilevato la Epifani – mi sarei aspettata quantomeno un passaggio interno anche perché – fa notare – nei punti espressi non mi sembra emerga alcuna intenzione di votare contro il bilancio comunale”.