Vertice importante sui trasporti dell’Altotevere, questa mattina (21 febbraio) in Municipio, tra amministrazione comunale e rappresentanti di Busitalia, con la prima che ha messo sul tavolo soprattutto gli obiettivi legati all’infrastruttura ferroviaria nel tratto Perugia-Castello-Sansepolcro.
Presenti al confronto, per l’amministrazione comunale, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, insieme all’assessore competente Rodolfo Braccalenti, il dirigente comunale di settore Lucio Baldacci e Gianni Chiasserini dell’ufficio Trasporti. Per Busitalia, invece, c’erano Alessio Cinfrignini, direttore dell’esercizio gomma dell’azienda, e Antonio Federici, direttore dell’esercizio ferro.
Sindaco e assessore hanno condotto una ricognizione sulla situazione dei trasporti e dei collegamenti con il resto della regione, che ha toccato anche gli aspetti della gestione del patrimonio immobiliare presente nel territorio.
I responsabili di Busitalia hanno pienamente condiviso la proposta di creare un terminal unico per bus e treni alla stazione ferroviaria di Città di Castello: “C’è l’esigenza – hanno detto Secondi e Braccalenti – di una ottimizzazione dello scambio ferro-gomma in città: lo spostamento alla stazione centrale di piazza della Repubblica del terminal dei bus (ora in piazza Garibaldi), va anche nella prospettiva del progetto di piazza Burri. Quindi iniziamo da oggi il percorso di confronto per tagliare questo traguardo, che richiederà anche un adeguamento degli spazi di piazza della Repubblica”
I rappresentanti dell’azienda hanno inoltre preso atto della necessità di intervenire sempre alla stessa stazione centrale anche per assicurare modalità di sorveglianza a tutela della sicurezza degli utenti (a fronte dei numerosi atti vandalici e non solo), sulle quali già nelle prossime settimane si confronteranno con Umbria Mobilità, proprietaria dell’immobile.
“Rispetto al ripristino del collegamento con Sansepolcro e all’ottimizzazione dei trasferimenti lungo la restante direttrice ferroviaria per Perugia – concludono sindaco e assessore – sarà invece necessario che la Regione fornisca indicazioni chiare sui progetti di investimento del Pnrr per il miglioramento della rete e sull’incremento della massa assiale dei binari, anche in funzione dell’ammodernamento dei convogli”.