Accordo siglato, alla vigilia della Festa del lavoro, tra la proprietà della Tecnokar, la più importante realtà metalmeccanica dello spoletino, e le organizzazioni sindacali in merito alla vertenza sulla pausa pasto.
Come si ricorderà alcuni dipendenti avevano sollecitato, anche se in modo anonimo, istituzioni, sindacati e media sul mancato rispetto da parte dell’azienda sulla pausa pranzo e cena.
L’attività dei sindacati sulla pausa pasto
Un appello raccolto immediatamente da Fim Cisl, con il segretario provinciale Adolfo Pierotti, e dalla Fiom Cgil del collega Simone Pampanelli, che avevano attivato le procedure per attivare un tavolo di confronto, subito concesso dalla proprietà.
L’incontro, in audio conferenza, si è tenuto nella mattinata giovedì 30 aprile e ha visto le parti affrontare la normativa contrattuale di interesse.
La Tecnokar da parte sua ha rivendicato il riconoscimento di molte piccole pause concesse ai lavoratori e, al termine del confronto, si è riservata di comunicare le decisioni sulla vertenza.
Riconosciute le richieste
Decisione che è arrivata già nel tardo pomeriggio di giovedì con il riconoscimento delle richieste dei sindacati.
“Siamo alquanto soddisfatti” commenta a TO Adolfo Pierotti “è stato un confronto fermo ma leale che nel giro di poche ore si è risolto nell’accoglimento delle nostre richieste. Con il collega Pampanelli siamo quindi fiduciosi sull’evoluzione della vertenza. Giusto i tempi tecnici per sanare la questione ma confidiamo che nel giro di pochi giorni si risolverà”.
A margine i sindacalisti hanno auspicato che i lavoratori in futuro riescano a strutturarsi meglio sotto il profilo sindacale al fine di rendere più concreti i confronti, anche con la costituzione di una rappresentanza interna per le problematiche che, anche alla luce dell’emergenza sanitaria, saranno sempre più complicate.
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