Perugia

Verso le elezioni: dalla Lega appoggio “senza se” a Romizi

Pieno appoggio della Lega nella corsa per la riconferma a Palazzo dei Priori e via libera al presidio fisso di polizia nella ‘zona calda’ di Fontivegge. Questi le buone notizie che il sottosegretario Stefano Candiani, già commissario della Lega in Umbria, ha portato al sindaco di Perugia, Andrea Romizi.

Sul fronte politico, il senatore Candiani ha ribadito a Romizi l’appoggio della Lega alle amministrative di maggio. “In questi cinque anni – ha spiegato Candiani – Romizi ha lavorato bene e messo solide basi. Ora deve vincere e sono certo  lo farà, consolidando l’ottimo lavoro fatto fin qui”.

Il sottosegretario all’Interno ha portato, poi, al primo cittadino di Perugia, ottime notizie anche sul fronte operativo: dopo un incontro positivo con il prefetto Sgaraglia, via libera ad un Comando provinciale di Polizia che andrà a costituire il presidio fisso a Fontivegge. “L’obiettivo non è avere una camionetta in giro per il quartiere – ha precisato Candiani – noi riteniamo necessario avere un presidio fisso della polizia che possa fungere da deterrente e dare sicurezza ai cittadini. Se questo vuol dire assemblare uomini della polizia di Stato con quelli della polizia ferroviaria, non sarà certo questo tipo di burocrazia a fermare il buonsenso. La Lega ha fatto della sicurezza, il suo cavallo di battaglia, lo stesso Matteo Salvini ha annunciato un sostanziale incremento di agenti di polizia in tutta l’Umbria, il presidio di Fontivegge è un’ ulteriore conferma di quanto la Lega ascolti il territorio e lavori per il cittadino”.

Dal Governo altre notizie positive per Romizi e per molti altri sindaci che, “grazie ad una importante operazione a marchio Lega“, potranno usufruire dello sblocco dei fondi per i rimborsi Imu e Tasi. “Siamo riusciti a trovare i 110 milioni necessari a riportare a 300 milioni il contributo previsto dal governo per i Comuni per compensare il mancato gettito di Imu e Tasi – ha comunicato Candiani a Romizi –  Lunedì l’emendamento andrà in commissione affari istituzionali. Novanta milioni li abbiamo sottratti dal reddito di cittadinanza. A parer mio – ha concluso l’esponente della Lega – non un contributo di poco conto, considerato che per il solo Comune di Perugia vale 1,54 milioni”.