di Nando Pietro Tomassoni
“L'IdV di Spoleto avverte grande preoccupazione tra i cittadini circa l'evoluzione delle vicende politiche a Spoleto in quanto tutte imperniate sugli schieramenti e non invece sui contenuti programmatici in questo momento di crisi con il suo pesante risvolto sull'occupazione.Simile stato di cose impone alle forze del centrosinistra un ulteriore sforzo di unità e di responsabilità. L'IdV, proprio perché sicaratterizza come partito della concretezza, fuori dalle astruserie della vecchia politica, informa, pubblicamente, che le sue decisioni circa le alleanze politiche saranno orientate dai seguenti principi:accettazione del Patto Etico e di Responsabilità;assunzione di un concreto metodo di confronto basato sulprogramma. Facendo rinvio al proprio, nella sua interezza, stilato anche sulla base delle idee raccolte tra la gente, l'IdV considera fin d'ora punti irrinunciabili: lo sviluppo di azioni per la trasparenza e la legalità nella Pubblica Amministrazione ( ); la difesa del lavoro e dei lavoratori attraverso la lotta alla precarietà ottenibile, ormai, solo attraverso lo sviluppo di una efficace politica del turismo, dell'artigianato, e del commercio della tipicità dei prodotti; una politica urbanistica che non possa più produrre le abnormità realizzate e che incentri il tutto sulla riutilizzazione dei centri storici attraverso la realizzazione di quella che va sotto il titolo dell'economia della cultura; la difesa della sanità nel territorio; una nuova politica delle aree di parcheggio tesa al ribasso delle tariffe onde rendere economicamente vantaggiosi gli accessi pedonali al centro storico come sopra inteso; l'organizzazione di una nuova viabilità anche con riferimento all'handicap; il sostegno alle fasce sociali più deboli; la semplificazione della burocrazia e il risanamento finanziario del Comune; incentivi alle imprese che investono sul territorio nei settori compatibili con lo sviluppo sopra ipotizzato; la realizzazione di un'offerta formativa-scolastica dell'eccellenza; una nuova politica per dotare Spoleto di idonei spazi per i giovani sull'esempio della rinnovata biblioteca.nessun inciucio con i poteri economici legati alle forze della destra e la fine di ogni conflittualità tra le forze omogenee del centro-sinistra.Tutto ciò detto, e rivolgendosi in particolar modo alPartito Democratico ed al suo candidato sindaco, che pubblicamente ha già firmato il Patto Etico e di Responsabilità, l'IdV comunica che, in ipotesi di accettazione dei precedenti punti, si dichiara disponibile arealizzare l'auspicata alleanza organica.Comunque, stante i tempi stretti che ci separano dal termine ultimo per la presentazione delle liste, ed al fine di poter disporre di almeno 15 giorni, per l'espletamento delle formalità necessarie, l'IdV chiede al PD di Spoleto ed al suo candidato sindaco, una tempestiva e pubblica presa di posizione sulle questioni programmatiche indicate e sulla formalizzazione dell'eventuale alleanza. Con l'occasione, viene annunciatoil primo gruppo di candidati che comporranno le sue liste: Filippo Lilli, Francesco Enrico, Anna Maria Nardone, Alessandro Ciamarra, Alfredo Andreani, AndreaMeriggioli, Nando Tomassoni (candidato alle provinciali).”