Categorie: Politica Spoleto

VERSO EL ELEZIONI: GRIFONI (PRIMA SPOLETO) PUNTA L'INDICE SU FESTIVAL E OO.SS.

di Sergio Grifoni

Il Festival dei Due Mondi è ormai alle porte, con il programma annunciato in pompa magna qualche giorno fa in quel di Roma. Non voglio entrare nel merito della validità del programma stesso, ma voglio analizzare brevemente gli effetti di ricaduta lavorativa che tale manifestazione può riservare alla nostra città. Certo, nel periodo degli spettacoli significa presenza turistica e non, con un evidente beneficio economico per tutto il territorio. Però qualche campanello d’allarme incomincia a suonare. Per esempio, sembrerebbe che i lavori di creazione delle scenografie, da sempre commissionati a realtà lavorative locali, questa volta sono state affidate ad una ditta romana. Sono circa novantamila euro che, volenti o nolenti, vanno a finire altrove e che lasciano a bocca asciutta decine di lavoratori spoletini. So che ci sono stati degli intoppi per affidare tale commessa all’azienda locale; però mi chiedo: è stato fatto tutto il possibile per evitare questa emorragia? Mi chiedo anche: è l’unico lavoro che è stato commissionato fuori Spoleto o in futuro dovremmo aspettarcene altre amare sorprese? Il tessuto economico della nostra città sta soffrendo in maniera particolare, e se non approfittiamo di manifestazioni come il Festival per dare una boccata d’ossigeno alle categorie produttive, siamo destinati proprio a soccombere. Una chiara cartina al tornasole è stata la deludente manifestazione del primo maggio in piazza Garibaldi, dove erano pressoché presenti, ed in numero ristrettissimo, soltanto rappresentanti politici. Dove stavano i lavoratori? Se continuiamo così, ne troveremo sempre di meno a Spoleto.